Cena al Barbacoa Milano: tagli di carne sugli spiedi e contorni deliziosi.
Una churrascaria brasiliana dove vivere il rodizio, carne a rotazione, con coktail e buon vino italiano.
Il locale Barbacoa, autentica e classica churrascaria brasiliana, rappresenta da anni un progetto di grande successo in Brasile e in Giappone, replicato anche in Italia.
A Milano il Barbacoa ha da poco compiuto un anno (ne abbiamo parlato qui) e ha cambiato sede: in Via Slataper.Sarà che la nuova location è sita in quello che fu il cinema Istria a Milano, sarà che l’ingresso ampio a semicerchio ancora ricorda la platea, sarà che i tendoni rossi richiamano il sipario di un palcoscenico….sarà quel che sarà, ma si tratta di un vero spettacolo!
Un luogo dove vivere un ricco percorso di grigliata di carni di diversi tagli servita da abili passadores, che rendono unica questa esperienza, sia per il clima gioioso che per la qualità riconoscibile.
Abbinamenti con contorni, dolci brasiliani dove spicca il frutto della passione e cocktail tipici o vini (tutta la cantina è italiana ad eccezione della vetrina champagne) completano il quadro.
La costante ricerca della qualità e la passione per la churrascaria rendono questo ristorante unico nel suo genere.
Con i suoi primi 10 anni di vita in via della Abbadesse, il Barbacoa Milano si è creato un pubblico di affecionados, che ora continua a seguirlo sempre più ampio nella nuova sede di Via Scipio Slataper al 19.
Un nuovo Barbacoa, che continua ad essere l’unico della famiglia in tutta Europa.
Si narra che gli Indiani Arawak, i primi americani incontrati da Cristoforo Colombo, insegnarono agli occidentali l’arte del churrasco, che consisteva nell’arrostire le carni all’aperto su griglie rudimentali costruite su rami verdi chiamate proprio Barbacoa.
Secoli dopo i cowboy del Brasile, si riunivano attorno al fuoco per gustare la carne arrostita su spiedi di legno grezzo.
Il Barbacoa si ispira proprio a questo senso di aggregazione, unendo la convivialità con l’eccellenza delle carni.
I graffiti rupestri che decorano il locale rappresentano animali, cacciatori, ed elementi naturali nei toni dell’ocra e
del marrone.
L’autrice della visual identity del locale è Simone Mattar, pluripremiata food designer brasiliana, e a buona ragione visto che il clima che si vive è proprio a tema, senza essere oppressivo, anzi elegante e piacevole.
La notorietà del Barbacoa è dovuta al churrasco brasiliano, autentico e saporito.
Con il metodo rodizìo, a rotazione, è possibile assaporare carni di diversi tagli, selezionate secondo criteri ed alti standard qualitativi: la nota picanha, entrecôte di manzo, biancostato di manzo, gobba di bue, french rack, pancetta e picanha, il tutto proposto con contorni speciali, farofa all’uovo, polenta e banane fritte.
Una new entry dopo la riapertura milanese è la pancetta croccante, uno dei tagli più richiesti in Brasile.
Si tratta di una Pancetta di suino con osso, di razza Duroc, che richiede una preparazione accurata per mantenere la carne succosa e lasciare la pelle molto croccante.
Al tavolo, oltre ad un appetitoso cestino di pane al formaggio, è presente anche un gettone, con due colori diversi, con il quale si decide quando bloccare il servizio, che altrimenti continua a oltranza!
Un semaforo che avvisa i ragazzi di sala quando avvicinarsi con il loro spiedo di turno: il verde per scegliere quando iniziare il percorso, il rosso per fermarsi, per poi riprendere il percorso quando si è di nuovo pronti ad altri assaggi.
Al centro della sala il classico buffet, una vasta offerta di antipasti, salumi, formaggi, insalate fredde di pesce, verdure e sfiziosità di ogni genere.
Tutti piatti da esaltare con condimenti di altissima qualità, tra cui olii di provenienza ligure, toscana, umbra, siciliana e un olio agrumato al limone di Sicilia, oltre ad aceti di mele, lamponi e barolo.
A fine cena l’ampia proposta dei dessert è basata su alcune specialità tipiche come la crema di papaya, il budino al latte, il manjar di cocco, sorbetti al mango, maracuja e altre varietà.
Il locale si completa con due grandi cantine a vista, dove sono esposti vini con oltre 150 etichette, rigorosamente selezionate tra i migliori vini italiani e champagne francesi.
A tavola si può anche pasteggiare a cocktail: la tipica caipirinha, a base di cachaça, ghiaccio, lime e zucchero di
canna, è un must in tutte le sue varianti, lime, fragola e il passion fruit, assolutamente da non perdere!
Un’esperienza gustosa e divertente, da vivere anche in compagnia, con la facilità di non dover ordinare, di non avere menu o liste dove scegliere i piatti, ma solo le bevande. E quindi dedicare il tempo al relax e a gustarsi la cena.
I tempi sono scanditi dal proprio appetito, dal proprio ritmo a tavola, e questo consente di vivere una serata in pieno agio, anche grazie alla accoglienza e alla attenta premura del direttore Donazar Beeltrame.
Brasiliano con origine italiane, dal Veneto per l’esattezza, dirige una squadra di uomini di sala che sembrano quasi danzare tra i tavoli con i loro spiedi giganti.
Qui è tutto grande, gli spazi, le cantine a vista, gli spiedi. E non da meno sono le cucine, spazi che farebbero invidia al migliore degli chef!
Il costo del "giro carni" è di 53 euro, incluso il buffet, a cui si devono aggiungere il prezzo di bevande e dolci. Se si vuole fare solamente il buffet iniziale, il costo è di 28 euro, con un'offerta davvero ampia.
Il consiglio è godersi la carne e andare al Barbacoa per questa esperienza, vivendola in pieno cercando nel possibile di assaggiare tutti i tagli di carne (ce ne sono 14 a dipososizione).
Qui il dettaglio dei tagli di carne:
- Picanha È il più gustoso tra i tagli, perché è l’unico che si trova nell’addome dell’animale ed è costantemente irrorato dalla circolazione sanguigna. Eccezionale se servito al sangue.
- Biancostato è la parte intercostale che si trova tra il dorso e il petto del bovino, da cui si ricavano la costela de tira e il vazio de costela. Il taglio, a forma di conchiglia, viene arrostito intero. Il grasso che si trova al centro contribuisce a mantenere la carne tenera e gustosa. Ogni pezzo viene cotto per almeno quattro ore a fuoco lento, con il lato dell’osso rivolto verso il basso, e poi dorato poco prima di essere servito.
- Scamone – stremamente gustoso e tenero, è ritenuto il taglio per eccelleza, dal quale si ricavano la maminha e la picanha. Il punto di cottura ideale è al sangue.
- Codone è il taglio preferito dai brasiliani e anche il più richiesto al Barbacoa. La picanha è una parte dello scamone, può pesare da 1 a 1,5 kg e si può tagliare in modi diversi: il Bife de Tira si ricava dal centro e viene tagliato longitudinalmente; la Picanha Nombre si ricava dall’estremità inferiore; la tradizionale Picanha de Bola si ricava dall’estremità superiore del pezzo e viene tagliata in diagonale. Da servire al sangue o a media cottura.
- Controfiletto– Si tratta di un taglio compatto e saporito. Dalla parte anteriore si ricava il Bife de Chorizo; dalla parte posteriore, vicino alla gobba di bue, l’entrecote, nota anche come Bife Ancho. Eccellente se servito al sangue o a media cottura.
- Gobba di bue – Taglio di carne mista e appetitosa, da arrostire intero per circa quattro ore. Grazie allo strato di cellophan in cui è avvolto durante la cottura, mantiene la tenerezza e tutto il suo gusto inconfondibile.
- L’agnello è una carne sottile di un sapore unico e povera di grassi. In Brasile è diventato sempre più popolare. Il French Rack è il taglio migliore di tutti, e una delle specialità di Barbacoa. Questi pezzi selezionati rigorosamente sono conditi solo con sale grosso e serviti al giusto grado di cottura.
- Il pollo, di allevamento, (galeto in Brasiliano) è saporito e meno grasso. Al Barbacoa il pollo è cucinato con cipolle, aglio, prezzemolo, olio, aceto, birra, sale, pepe e origano.
Pronti per il rodizio?!
Barbacoa Milano Via Scipio Slataper, 19 - Milano
Seguici