Dalla tradizione partenopea del caffè sospeso, ecco quella meneghina del panettone sospeso.
Iniziativa di solidarietà in collaborazione con alcune pasticcerie di Milano a favore della casa di accoglienza Casa Jannacci e di MilanoAiuta.
Nell’ anno horribilis della pandemia nascono tante iniziative solidali. In tempo di panettoni, eccone una ispirata al caffè sospeso di Napoli e che consente di lasciare un panettone già pagato per chi ha grandi difficoltà economico e non potrenbbe nemmeno permetterselo.
Dal 7 al 22 dicembre la seconda edizione di “Panettone sospeso” in numerose pasticcerie milanesi, a cui è possibile contribuire anche con donazioni sul sito panettonesospeso.org.
Abbiamo parlato dei panettoni artiginali migliori secondo nostra prova e giudizio, ora vogliamo lanciare questo appello. Come si legge sul sito:
Il Panettone e l’indimenticabile Enzo Jannacci: due grandi campioni di “milanesità” e si sa che i milanesi sono persone generose, come recita un vecchio detto meneghino: “Milan col coeur in man”.
L’anno scorso la prima edizione aveva visto coinvolte nove pasticcerie, e l’iniziativa era stata promossa anche dal Sindaco di Milano Sala sui social. Al di là delle preferenze personali, ecco dove possibile acquistare un panettone e lasciarlo in donazione, contribuendo così alla raccolta a favore di:
- Casa Jannacci, la casa dell’accoglienza in Viale Ortles che offre assistenza ai senza fissa dimora, e
- Milano Aiuta, la rete di solidarietà creata dal Comune di Milano per sostenere i cittadini e le famiglie in difficoltà a causa della pandemia.
L’iniziativa è promossa dall’associazione no profit Panettone Sospeso, e per ogni panettone lasciato sospeso, le pasticcerie in questione ne aggiungono uno offerto da loro.
All’iniziativa solidale aderiscono queste pasticcerie:
- Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141),
- Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3),
- Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2 e Mercato del Suffragio in piazza Santa Maria del Suffragio),
- Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2),
- Giacomo (via Pasquale Sottocorno 5),
- Marlà (corso Lodi 15),
- Martesana (via Cagliero 14, piazza Sant’Agostino 7 e via Paolo Sarpi 62),
- Massimo 1970 (via Ripamonti 5),
- Moriondo (via Marghera 10),
- Cracco (Galleria Vittorio Emanuele II),
- San Gregorio (via San Gregorio 1).
- Sant Ambroeus (corso Giacomo Matteotti 7)
- Ungaro (via Ronchi 39)
- Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17)
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