Monterosa Gourmand: chef della Val D’Ayas a confronto

Monterosa Gourmand torna a Brusson, domenica 12 settembre.

Una giornata di festival della filiera corta locale con grandi chef della zona.

Ogni anno, a settembre, chef e produttori locali si riuniscono per MONTEROSA GOURMAND, l’evento della creatività culinaria della Val d’Ayas! Gli Chef della Val d’Ayas preparano i piatti esclusivamente basati su prodotti della filiera a chilometro zero valdostana mentre i produttori espongono e vendono i loro prodotti ai visitatori. 

A Monterosa Gourmand i piatti sono a disposizione del pubblico che può gustarli circondato dalle montagne della Val d’Ayas.

Una giuria di esperti, appassionati, giornalisti decreterà il piatto migliore, mntre un pubblico di golosi degusterà i piatti e vivrà una giornata tra natura e benessere.

L’esperienza e il sapere dei produttori della Val d’Ayas completano la scena. 

Domenica 12 settembre quindi, attorno al Laghetto di Brusson l’appuntamento per scoprire le eccellenze culinarie del territorio ai piedi del Monte Rosa, con  il festival dell’eccellenza gastronomica e della filiera km0 valdostana. 

A partecipare a questa edizione di Monterosa Gourmand saranno: 

  • Restò Tatà, chef Simone Lolli 
  • Hotel Laghetto, chef Gianluca Panceri 
  • Sans Souci, chef Laurent Merlet 
  • Ristorante Petit Coq, chef Omar Allegretti 
  • Ristorante Taconet, chef Federico Nalersi 
  • Baita Belvedere, chef Nicolò Salvagnin 
  • Ristorante Les Ours Gourmand, chef Alessandro Lorenzin

Qui dettagli dei singoli in gara:

Restò Tatà – Charmant Petit Lac – Champoluc (Ayas)

Piccolo ristorante all’interno dell’hotel Charmant Petit Lac a Champoluc, offre la possibilità di scegliere tra percorsi di degustazione o di attingere a essi e alle proposte del giorno, per formare il proprio menu preferito.

Lo chef Simone Lolli e la sua brigata, lavorano ogni giorno prodotti genuini e autentici, scelti con cura dal territorio e dalle eccellenze italiane. L’estro creativo dello chef e le diverse cotture, dalle più antiche alle più moderne, creano un piatto perfetto per far sì che il cliente abbia un’esperienza autentica, vera come è la Valle d’Aosta.

Ristorante Les Ours Gourmand (Brusson)

Il ristorante nasce a Brusson e combina la tradizione valdostana con la cucina internazionale attraverso l’utilizzo di ingredienti esclusivi e menù innovativi.

Lo chef  Alessandro Lorenzin punta sulla lavorazione di prodotti di altissima qualità, abbinati a ricette della tradizione e sull’innovazione data dalla ricerca del sapore d’origine.

Come lui stesso racconta:

“Propongo prodotti esclusivi e ricercati che si basano sulla combinazione di creatività e ricerca della terza dimensione nella presentazione dei miei piatti. La mia filosofia è fare ricerca del gusto per arrivare al sapore originario, al cuore del sapore, alla separazione nella combinazione.
La mia proposta non sono piatti ma “dipinti in piatti”, che cercano la terza dimensione, dove dominano forma e colore, solide geometrie e contrasti, in un connubio sinergico o volutamente distinto di sapori e colori studiati e disegnati con pazienza, cura, maestria e arte come avviene per l’artista che crea e realizza la propria opera.”

Sans Souci – Champoluc (Ayas) 

Nato dalla passione per l’Hamburger dei fratelli Merlet, il Sans Souci si è sviluppato sull’idea di creare una linea di hamburger totalmente valdostani e a chilometro zero.

La cucina dedica particolare attenzione agli hamburger a partire dagli ingredienti. Con grande soddisfazione vengono scelte le materie prime e negli anni è stata messa a punto una loro ricetta del pane seguendo quella classica americana dei Buns.

Come racconta lo chef Laurent Merlet:

“La carne è di bovino di razza valdostana certificata e preparata dal macellaio di fiducia, le salse sono fatte in casa seguendo ricette originali.

Ogni piatto ha degli abbinamenti di birre consigliate che esaltano i sapori e le caratteristiche di ogni pietanza.”

Hotel & Restaurant Laghetto – Brusson

La cucina dell’Hotel Laghetto di Brusson è curata nel dettaglio, dall’acquisto delle materie prime direttamente sul territorio, alla preparazione.

La loro è una filosofia che vuole preservare e condividere il gusto e la ricchezza della cucina tipica valdostana fatta di sapori semplici e autentici.

Lo chef Gianluca Panceri è originario di Milano, dove lavora negli anni successivi al diploma all’istituto alberghiero a Stresa.

Seguono esperienze in Italia (ristorante macelleria Motta, dove si appassiona ai tagli di carne); in australia (in ristorante italiano); nuovamente in Italia a fianco di grandi chef  come Maura Gosio, Giorgio Servetto, Andrea Migliacciò e Luca Gubelli.

Attualmente lavora all’Hotel Laghetto di Brusson dove la filosofia è quella di preservare e condividere il gusto e la ricchezza della cucina tipica valdostana fatta di sapori semplici e autentici.

Le Petit Coq – Champoluc (Ayas) 

In uno chalet di legno subito dopo Champoluc verso il Monte Rosa, si porta avanti l’antica tradizione delle ricette tradizionali valdostane e provenzali, in questo ristorante che si rinnova dal 1990.

Lo chef Omar Allegretti è esperto di Pierrade e Bourghignonne.

Baita Belvedere – Champoluc (Ayas)

La proposta gastronomica è il fiore all’occhiello della Baita Belvedere, seguita dallo chef Nicolò Salvagnin.

Dai piatti dai contorni schiettamente montani alle proposte più cosmopolite, dal mare alla terra, con ingredienti qualità e tanta passione.

Lo Chef Nicolò Salvagnin approda nella cucina del Belvedere dopo varie esperienze formative all’estero tramite una borsa di studio vinta al liceo.

Rientrato in Italia inizia a collaborare con alcuni Hotel del litorale romagnolo, dove conosce Gianluca Gorini e diventa Sous Chef del ristorante stellato a Bagni di Romagna, dove impara tecniche, sviluppa idee e impara a gestire le sensazioni acide e amare nei piatti proposti.

Uscito da questa esperienza decide di entrare prima in un laboratorio di macelleria, per imparare le tecniche di taglio e frollatura delle carni, poi in pasticceria dove apprende a gestire la necessaria precisione che l’alta pasticceria richiede.

Nel 2018 l’arrivo a Champoluc a Baita Belvedere, dove tutt’ora sviluppa e firma i menu giornalieri, con visione gastronomica che vengono proposti in rifugio.

Dallo scorso inverno Nicolò Salvagnin è diventato l’executive chef di Cré Forné Hotel & Welness, dove sviluppa e firma i menu delle due proposte gastronomiche interne.

Ristorante Taconet – Champoluc (Ayas)

Il Ristorante Taconet è a 2070 metri, raggiungibile con la funicolare di Frachey e con una passeggiata di 15 minuti.
Cucina tipica locale con prodotti a chilometro zero, offre anche il servizio di cene in quota con il trasportoi taxi fuoristrada incluso.
Lo chef  Federico Nalersi, origini torinesi, ha studiato presso l’Accademia Alberghiera a Torino per poi iniziare a lavorare in un rifugio ad alta quota.
Negli anni ha lavorato anche in un ristorante in centro a Torino per poi trasferirsi in Valle d’Aosta a lavorare per il bar ristorante Taconet.
La cucina proposta è molto semplice, con piatti principalmente valdostani e materie prime del territorio.
Per partecipare alla giornata di Monterosa Gourmand:

prenotazioni sul sito MonterosaGourmand  o scrivendo a comunicazione@valdayas-monterosa.com

Arrivederci a Brusson, per gli assaggi e la celebrazione del vincitore.

Noi saremo in giuria!

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