Montelvini da Asolo al ProWein.
Riconoscimenti numerosi per una realtà dinamica e storica di 141 anni.
Montelvini, la Cantina Veneta ambasciatrice delle bollicine di Asolo, torna protagonista al ProWein, la più importante fiera al mondo per il settore dei vini e delle bevande alcoliche, a Düsseldorf.
Dopo la positiva ed entusiasmante esperienza del Vinitaly, la Cantina Veneta è nuovamente sul palcoscenico vitivinicolo internazionale e lo fa con tre importanti riconoscimenti ricevuti da Falstaff – il magazine dedicato al vino, al cibo e ai viaggi più antico dell’Austria e tra i più importanti a livello mondiale.
Tutto questo a testimonianza dell’impegno di tutta la squadra Montelvini nel raccontare il territorio di Asolo e le eccellenze che lo contraddistinguono.
Montelvini è infatti una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione del Montello, in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello.
L’esperienza di Montelvini si basa su 141 anni di impegno della famiglia Serena nella produzione di vini di qualità, in un’area nota come “Terra delle civette” (Zuitere) tanto che il logo aziendale è rappresentato da questo animale, da sempre simbolo di saggezza, di conoscenza, di sensibilità.
Sono questi i tratti in cui la cantina e la famiglia si riconoscono: una sapienza nel cogliere i migliori frutti di un territorio e la saggezza nel condurlo, rispettando la natura e i suoi ritmi.
Montelvini crea prodotti ricercati e di grande classe, che nascono dalle uve delle aziende agricole che la cantina possiede, selezionate nel rispetto dell’ecologia, della tradizione e della sostenibilità.
Valore, quest’ultimo, che l’azienda veneta porta avanti con successo e impegno tanto da aver ottenuto nel 2021 il Certificato di Sostenibilità Equalitas.
La cantina, presieduta da Armando Serena, ed è oggi gestita dai figli Sarah, Direttore Generale e Alberto Amministratore Delegato, è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia.
In questo periodo vanta appunto numerosi riconoscimenti, ed è importante sottolineare che è tra le poche aziende produttrici del territorio di Asolo ad essere stata premiata con tre differenti referenze nella sezione Wine Without Walls dedicata al vino certificato biologico, biodinamico o prodotto da aziende in possesso della Certificazione di Sostenibilità.
Durante il concorso internazionale Prosecco Trophy 2022 sono state premiate tre delle etichette più rappresentative della cantina:
- il riconoscimento più alto è andato al Prosecco DOC Rosé Treviso Brut Millesimato 2020 della Collezione Serenitatis, caratterizzato dalla freschezza delle uve Glera e dall’armonica struttura conferitagli dal Pinot Nero, che è stato premiato come Miglior Prosecco Rosé, vincendo il confronto con alcune tra le più importanti aziende provenienti da tutto il mondo.
- l’FM333 Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut Millesimato 2020 della Collezione Serenitatis, punta di diamante della Cantina Veneta, con la sua innovativa tecnica di vinificazione che prevede un’unica fermentazione invece di due, si è piazzato con 92 punti tra i punteggi più alti degli Asolo Prosecco,
- l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry, già insignito della Corona Vinibuoni 2022 per la Guida del Touring Club Italiano, ha ottenuto un punteggio di 90.
Di tutte queste evidenze si dice orgoglioso il CEO dell’azienda, Alberto Serena:
“Come per il Vinitaly, anche il ProWein sarà per noi una sfida, ma soprattutto un momento di confronto con le più importanti aziende internazionali di settore. Saremo presenti con le nostre etichette e sarà una nuova occasione per raccontare il lavoro svolto da tutte le persone che fanno parte della nostra grande famiglia e che contribuiscono ogni giorno alla crescita di Montelvini e al raggiungimento di importanti traguardi”.
Nonostante il 2021 sia stato un anno pieno di incertezze e preoccupazioni, Montelvini ha consolidato la propria presenza all’estero con un incremento del 42% rispetto al 2020 e del 10% rispetto al 2019 confermandosi una cantina rivolta ad una platea internazionale puntando sempre più a diffondere l’eccezionalità dei prodotti di Asolo.
Con la partecipazione al ProWein l’azienda punta a rafforzare la presenza nel mercato internazionale, ma soprattutto sarà un momento per tornare a incontrare, dopo tanto tempo, player e clienti provenienti da tutto il mondo.
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