Nasce il progetto L’Olio del Borgo dalla collaborazione tra i tre chef Tano simonato, Lorenzo Cantoni e sara Preceruti.
Dopo le attività insieme in Umbria e poi a Milano, ecco l’olio a Borgo Pulciano.
Il ristorante “L’Olio del Borgo” sito al centro del fantastico Borgo Pulciano, a Montone (in Umbria), nasce sotto una stella, quella di Tano Simonato, che guiderà la ristorazione tramite le mani e gli occhi di Cantoni Lorenzo, chef Umbertidese classe 1987.
Lorenzo Cantoni, dopo interessanti esperienze in Italia e a l’estero, nel 2019 entra a fare parte della squadra di Simonato insieme alla chef Sara Preceruti, anche lei giovane promessa con il suo ristorante Acquada a Milano. Sara con l’aiuto in cucina di Lorenzo, e sotto la supervisione di Tano Simonato (il trio sembra ormai ben assortito e avviato a grandi progetti!) ha avviato il ristorante Acquada a Milano, proprio nella sede di un tempo dello stellato Tano Passami l’olio (ne abbiamo parlato qui: Sara Preceruti porta Acquada a Milano). Acquada è partito, avviato, ed ora Lorenzo Cantoni ritorna a casa, nella sua Umbria, per prendere in mano questo grande progetto, in cui peraltro è cresciuto. Sarà lui infatti a guidare la brigata e il ristorante nel caratteristico Borgo Pulciano, con un menù e idee studiate appositamente insieme ai due chef che hanno sposato con lui questo grande progetto.
L’accordo è stato siglato dopo le prove generali che si sono tenute nei loro rispettivi ristoranti per qualche mese.
Lo chef Cantoni torna a casa con un tassello in più come lui stesso ammette:
“Sono felice di tornare, arricchito di animo e di spirito, tanta voglia di fare bene e riportare nella nostra terra una filosofia di cucina molto interessante.
È stato un periodo intenso, ma allo stesso tempo favoloso, un bagaglio professionale molto importante per la mia crescita. Fare le veci di un grande chef come Tano mi riempie di gioia e di orgoglio”.
Per quanto riguarda la ristorazione, le portate sono studiate tenendo conto della valorizzazione degli ingredienti.
Le cotture sono fatte separatamente per far risaltare il sapore di ciascun alimento impreziosito poi da un filo d’olio a crudo per garantire fragranza e zero contaminazione del prodotto (e per portare anche qui la cultura dell’olio diffusa da anni da Tano Simonato!). Di nuovo lo chef a dettagliare questi aspetti:
“L’uso del burro è quasi bandito, il soffritto diventa superfluo e superato. Per dare corpo a sapori si trova non necessario appesantire con la troppa struttura di tali ingredienti ma si cerca di conservare il più possibile l’integrità dei prodotti scelti, la panna non è neanche presa in considerazione!”
Per il servizio si punta su innovazione, creatività, cura delle materie prime, eleganza, modi, accoglienza, rispetto e tutto ciò che fa parte del benessere dell’ospite.
Queste le parole degli chef per descriverlo:
“Leggero, sano e bello, la nostra filosofia di sempre. Accogliere i nostri ospiti è l’obiettivo principale, dall’arrivo al congedo tutto deve essere al posto giusto, senza tralasciare nulla”.
Che poi forse è l’obiettivo di chi lavora in questo settore, ma non tutti purtroppo ci riescono. Qui però gli chef hanno dalla loro parte anche una location che non lascia indifferenti!
Borgo Pulciano, splendido borgo rurale medievale nel cuore della campagna umbra, è stato valorizzato, con servizi di qualità e ristrutturazioni mirate, realizzando un polo turistico d’eccellenza.
Un luogo da vivere appieno, per un’esperienza a 360° con notte, colazione, esperienze naturalistiche e artistiche e soprattutto un percorso gourmet nella cucina del Borgo, guidati dalle mani ormai davvero esperte dello chef Lorenzo Cantoni, supportato nelle idee e nell’anima dai due ormai soci di vita, Tano Simonato e Sara Preceruti.
E dal tradizionale pranzo “a bollito” che si è tenuto domenica 26 gennaio, è partito ufficialmente il lavoro!
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