Il Piemonte in rosa per il giro d'Italia

Lunedì 10 maggio l’arrivo della maglia rosa proveniente da Biella e anche con passaggio ad Alba.

Tante le iniziative in attsa di questo grande evento.

Il Roero e il Piemonte si tingono di rosa. Per la prima volta nella storia, le colline della Sinistra Tanaro si preparano a essere protagoniste del Giro d’Italia con l’arrivo di una tappa, la terza, che lunedì 10 maggio porterà i corridori nel centro storico di Canale.

Una tappa con partenza pianeggiante da Biella e, superata Asti, un susseguirsi di salite. L’ingresso in provincia di Cuneo sarà a Castino, quindi Borgomale, Manera, Ricca, Alba, Guarene, Vezza d’Alba, Monteu Roero e infine Canale dopo 187 chilometri.

Tante le iniziative nei paesi toccati dalla tappa, per festreggiare in Rosa questo importante appuntamento. Ne citiamo alcuni, legati al modno sportivo e a quello eno-gastronomico…ognuno festeggia alla sua maniera!

Enoteca in rosa a Canale
Percorso eno-gastronomico del Roero in bicicletta
I piatti degli chef nel Roero
Lo stecco Rosa di Agri Berroni
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1-Enoteca in Rosa a Canale

Canale in Rosa non solo grazie ai fiori di pesco che rendono questo paese famoso in questo periodo, ma anche per un’iniziativa legata al giro d’Italia. L’Enoteca del Roero, si è mossa con una grande attività promozionale pr celebrare e consacrare questo grande giorno.

Nei prossimi giorni, grazie al contributo tecnico di “Ardea”, società del Gruppo Egea che si occupa di illuminazione pubblica, verranno installati i proiettori e illuminati di rosa anche altri Comuni co-protagonisti del passaggio del Giro d’Italia, in modo da dare vita ad un vero e proprio percorso, un sorta di “vie en rose” di luce, che accompagnerà gli atleti verso Canale, dove il campanile sopra l’Enoteca è da giorni già in tonalità “giro d’Italia”! Inoltre a partire da sabato 8 maggio presso l’Enoteca Regionale del roero sarà possibile degustare uno speciale aperitivo dedicato al giro d’Italia con ingredienti tipici del Roero e due speciali cocktail rosa a bease di frutta roerina: fragole, pesche e more di gelso.

2- Percorso del Roero in bicicletta

L’Enoteca del Roero con l’occasione del Giro d’Italia lancia un progetto turistico per la primavera-estate 2021: un percorso cicloturistico interessante sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico. Il punto di partenza sarà proprio l’enoteca stessa, da cui si partirà su due ruote alla scoperta delle colline roerine, per conoscere produttori, enoteche e ristoranti d’eccellenza. Il percorso terminerà sempre presso l’Enoteca dove si gusteranno aperitivi a base di vini e prodotti tipici.

Per prendere parte a questo percorso cicloturistico occorre prnotarsi scrivendo a info@enotecadelroero.it.

3- I piatti degli chef nel Roero

I grandi chef stellati del Roero, quali Davide Palluda e Michelangelo Mammoliti hanno studiato dei piatti “in rosa”per l’occasione. Li assaggeremo insieme!

Insalata in rosa

Di Davide Palluda*

Ingredienti per 4 persone. Per l’insalata:

4 insalate belga non troppo grandi;
estratto di barbabietola (ottenuto frullando le barbabietole rosse e poi filtrando il succo);
4 pomodori secchi;
20 capperi sotto sale;
olio extravergine;
foglie di cappero;
aceto di vino rosso.

Per la salsa all’uovo:

2 tuorli;
200 ml di olio di semi di vinacciolo;
sale e pepe bianco

Procedimento:

Cuocere la belga in padella con poco olio evo, aggiungere i capperi dissalati, i pomodori secchi, l’aceto e 4 cucchiai di succo di barbabietola.
Montare i tuorli con l’olio di semi di vinacciolo a 70 gradi.
Aggiustare di sale e pepe.
Servire accompagnando con la salsa al tuorlo e guarnire con le foglie di cappero.

Profumo: Risotto Selezione Tenuta Castello mantecato al pesto di profumo e sentori di agrumi

Di Michelangelo Mammoliti**

Ingredienti per 4 persone. Per il pesto di erbe:

220 g di olio Evo;
80 di g erbe di campo (a discrezione secondo la stagionalità);
10 g di pinoli tostati;
20 g di Parmigiano Reggiano grattugiato;
2 g di sale;
0,5 g di pepe nero.

Per il risotto:

240 g di riso qualità Carnaroli Tenuta Castello;
20 g di scalogno; 50 g di olio Evo;
40 g di Prosecco;
4 g di sale;
800 g di brodo;
12 g di scorza grattugiata di limone e lime;
40 g di Parmigiano Reggiano.

Per la finitura:

60 g di pesto di erbe;
polvere di barbabietola q.b.;
erbe q.b..

Procedimento: Per il pesto di erbe:

Mondare e pulire le foglie delle erbe di campo.
Sbianchire e raffreddare in acqua e ghiaccio.
Strizzare molto bene avendo cura di far perdere tutta l’acqua presente.
In un cilindro per pacojet versare l’olio EVO e aggiungere le erbe e i restanti ingredienti.
Frullare e abbattere. Una volta abbattuto, frullare con l’aiuto del pacojet e riporre nuovamente in abbattitore. Ripetere questa operazione per 3 volte in modo da eliminare completamente i filamenti fibrosi delle erbe.
Una volta che il composto sarà liscio, riporre in frigorifero.

Per il risotto:

Aggiungere il riso in una casseruola, quindi lo scalogno tagliato finemente, 20 g olio EVO e tostare per 2 minuti.
Bagnare il riso caldo con il Prosecco, lasciar evaporare e aggiungere un mestolo di brodo.
Portare il riso a cottura – ci vorranno 12 minuti circa – facendo attenzione a non aggiungere troppo brodo negli ultimi 2 minuti (il riso deve rimanere asciutto).
Aggiungere il restante olio EVO, il Parmigiano Reggiano e la scorza di limone e lime.
Far riposare 1 minuto coperto con un coperchio.

Per la finitura:

Mantecare il riso e ultimare con il pesto di erbe (Se necessario diluire con poco brodo).
Disporre nel piatto e aggiungere la polvere di barbabietola e le erbe.

4- Lo stecco rosa di Agri Berroni

Ha un cuore di confettura alla rara mora di gelso ed un croccante rivestimento di cioccolato Ruby (il cioccolato naturalmente rosa) lo stecco a base fiordilatte che Agri Berroni – azienda nata nel 2019 nelle antiche dipendenze dell’omonima Tenuta – dedica al Giro d’Italia che domenica 9 maggio transiterà accanto alla proprietà e nel centro storico di Racconigi. Un omaggio tutto in “rosa” pensato anche per festeggiare la Festa della Mamma, che ricorre nella stessa data. Lo stecco in rosa rende omaggio anche al territorio e a quella mora di gelso storicamente legata a Racconigi (dal Medioevo nota per gli allevamenti di bachi da seta e una produzione di nastri e sete raffinatissime), che oggi è prodotta da pochissime aziende. Tra queste l’azienda agricola di Marco Allasia, che le trasforma in confetture, composte e succhi, prodotti disponibili anche nello spaccio Agri Berroni. Uno dei tre prodotti agroalimentari della tradizione a cui Racconigi, dal 2019, ha attribuito la Denominazione Comunale ( De.Co). La novità si può trovare nel punto vendita di Agri Berroni (orari: sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00, negli altri giorni su prenotazione, chiuso il lunedì), dove sono presenti anche le altre novità di stagione, e anche su ordinazione al link dell’azienda. …