Guida Michelin Italia 2025: nuovo Triumfo per la gastronomia italiana.
A Modena l’incoronamento di nuovi stellati e assegnazione dei premi speciali.
L’edizione 2025 della Guida Michelin Italia si è svolta nella città di Modena, Teatro Comunale Pavarotti-Freni, per la prima volta, accogliendo oltre 500 ospiti tra chef, giornalisti e rappresentanti del settore. Un evento di gala per celebrare il 70º anniversario della guida, quest’anno impreziosito ancora di più dalla dedizione alla sostenibilità.
Un nuovo Tre Stelle e l’espansione delle eccellenze gastronomiche
La notizia più attesa è certamente l’arrivo di un nuovo ristorante al massimo riconoscimento delle Tre Stelle Michelin. Casa Perbellini – 12 Apostoli di Giancarlo Perbellini, a Verona, ha conquistato questo onore, portando a 14 il numero dei ristoranti italiani “che valgono il viaggio”.
Il locale, situato in un luogo storico, omaggia la tradizione veronese reinterpretandola con tecniche moderne che valorizzano materie prime locali e stagionali. Gli ospiti sono accolti in un’esperienza immersiva e raffinata, il cui fiore all’occhiello è l’iconico wafer al sesamo con tartare di branzino e liquirizia.
La commozione mista a forte emozione dello chef è stata una dolce conclusione ad una presentazione non così frizzante come ci si aspetterebbe dalla Rossa, ma qui i protagonisti sono gli chef che slagono sul palco, quindi tutta va bene!
L’ascesa dei due Stelle
L’evoluzione gastronomica del Paese è raccontata anche dall’introduzione di due nuovi ristoranti Due Stelle. Villa Elena a Bergamo, sotto la guida di Marco Galtarossa, è un luogo dove la cucina moderna celebra la tradizione lombarda. Qui, ogni piatto è una poesia visiva e gustativa, come l’interpretazione dell’anatra in tre versioni, che conquista i palati con una meticolosa cura per i dettagli.
Dall’altro lato della penisola, in Toscana, Campo del Drago a Montalcino (Castiglion del Bosco) risplende come una meta d’eccezione, con la cucina di Matteo Temperini che cattura l’essenza del territorio. Tra i piatti iconici gli gnocchi con funghi autunnali e l’animella glassata con crema di carciofi, un esempio di armonia tra tradizione e innovazione.
33 nuove stelle per raccontare l’Italia delle regioni
Un totale di 393 ristoranti brillano nella Guida Michelin Italia 2025, grazie anche alle 33 nuove assegnazioni di una Stella. La varietà delle regioni rappresentate testimonia la diversità della cucina italiana, con riconoscimenti speciali come quello ad Al Gatto Verde di Modena, parte della scuderia di Massimo Bottura, e ai ristoranti Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua ad Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco, guidati da giovani talenti cresciuti sotto la guida di Antonino Cannavacciuolo.
Ma se questi grandi nomi non fanno quasi più notizia, ecco che invece la notizia c’è con chi la stella l’ha desiderata da tanto, come Roberto Di Pinto del Sine di Milano, o ancora Giacomo Devoto de La locanda dei Banchieri.
Qui comunque l’elenco completo delle nuove stelle:
- Grow Restaurant – Albiate (Mb)
- Cetaria – Baronissi (Sa)
- Volta del Fuenti by Michele De Blasio – Vietri sul Mare (Sa)
- Ancòra – Cesenatico (Fc)
- Equilibrio – Dolcedo (Im)
- Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti – Asti
- Dissapore di Andrea Catalano – Carovigno (Br)
- Serrae Villa Fiesole – Fiesole (Fi)
- Contrada – Castelnuovo Berardenga (Si)
- Saporium – Chiusdino (Si)
- Alto – Fiorano Modenese (Mo)
- O me o il mare – Gragnano (Na)
- Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui due golfi (Na)
- Il circolino – Monza (Mb)
- Olmo – Cornaredo (Mi)
- Cucina Cereda – Ponte San Pietro (Bg)
- Moebius sperimentale – Milano
- Acqua – Olgiate Olona (Va)
- Sine by Di Pinto – Milano
- Cannavacciuolo by the Lake – Pettenasco (No)
- Locanda dei Banchieri – Fosdinovo (Ms)
- Grual – Pinzolo (Tn)
- Abbruzzino Oltre – Lamezia Terme (Cz)
- Marotta – Seguille (Ca)
- Ristorante del Lago – Bagno di Romagna (Fc)
- Iris ristorante – Verona
- Locanda Mammì – Agnone (Is)
- Palais Royal Restaurant – Venezia
- Casa Leali – Puegnago sul Garda (Bs)
- Achilli al Parlamento – Roma
- Vineria Modì – Taormina
- Tancredi – Sirmione (Bs)
- Al Gatto verde – Modena
Le Stelle Verdi e la sostenibilità come impegno e valore
La 70º edizione della Guida continua il percorso di svolta per la sostenibilità nella ristorazione, con l’assegnazione di 11 nuove Stelle Verdi, un riconoscimento che premia i ristoratori in prima linea sul fronte ambientale e sociale.
Questi premi onorano la capacità dei ristoranti di adottare pratiche rispettose dell’ambiente: produzione di materie prime, riduzione degli sprechi, riciclo e gestione sostenibile delle risorse. È una risposta concreta alla necessità di un cambiamento duraturo in un settore sempre più attento alle problematiche ecologiche e sociali. Tra i premiati, spiccano Agriturismo Ferdy a Lenna, che sostiene la biodiversità della valle bergamasca, e Il Tiglio a Montemonaco, che valorizza i piccoli produttori locali.
Eccole al completo:
- Villa Maiella – Arcangelo Tinari (Ch)
- Prezioso – Merano (Bz)
- Artifex – Breennero (Bz)
- Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui due golfi (Na)
- Al gatto verde – Modena
- Ronchirò – Dolegna del Collio (Go)
- Agriturismo Ferdy – Lenna (Bg)
- Il Tiglio – Montemonaco (Ap)
- Locanda La Raia – Gavi (Al)
- Il cappero – Vulcano (Me)
- Bistrot – Forte dei Marmi (Lu)
=>Vuoi leggere un dettaglio su queste nuove stelle verdi? Eccolo!
Premi Speciali Michelin
In questa edizione, brillano anche i riconoscimenti individuali che celebrano la maestria nei dettagli. Tra questi, il Michelin Young Chef Award 2025 a Matteo Vergine di Grow Restaurant ad Albiate, e il Service Award a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo di Fiumicino, che ha incantato per l’accoglienza calda e attenta. Il Chef Mentor Award va all’iconico Antonino Cannavacciuolo, che non solo raggiunge l’eccellenza gastronomica, ma trasmette i suoi insegnamenti con generosità, mentre Oscar Mazzoleni di Al Carroponte a Bergamo è insignito del Sommelier Award per la sua competenza nell’arte dell’abbinamento enologico.
E poi le notizie meno belle…
Perdono 1 stella, passando da 2 Stelle a 1 Stella:
- Gourmetstube Einhorn, a Mules (BZ)
- Tre Olivi a Paestum (SA)
Non confermano la Stella:
- Gardenia a Caluso (TO)
- Gia sotto l’Arco a Carovigno (BR)
- La capanna di Eraclito a Codigoro (FE)
- La Madernassa a Guarene (CN)
- Bolle a Lallio (BG)
- La Tavola a Laveno Mombello (VA)
- Giglio a Lucca (ne parliamo QUI!)
- L’Alchimia a Milano
- Palazzo Petrucci a Napoli
- Rear Restaurant a Nola (NA)
- Tantris a Novara
- Gagini Restaurant a Palermo
- La Serra a Positano (SA)
- Umberto Di Martino a San Paolo d’Argon (BG)
- 1908 a Soprabolzano (BZ)
=> Leggi QUI per conoscere come funziona la Guida Michelin …ispettori, chiamate, stelle rifiutate…
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