Slovenia e Lubiana: diamo i numeri alla loro scoperta!
Cifre curiose per descrivere la città di Lubiana e il paese intero.
La Slovenia, con la sua pittoresca capitale Lubiana, è un tesoro nascosto in Europa, e per raccontare questa affascinante nazione, vogliamo letteralmente dare i numeri.
Le cifre del resto raccontano sempre una storia affascinante e sorprendente, e allora perché non studiare una meta come Lubiana attraverso i numeri?
Ecco alcune curiosità, sotto forma di cifre, da sapere per conoscere al meglio Lubiana e la Slovenia in generale.
17 i Ponti Caratteristici di Lubiana
Lubiana, spesso chiamata “la città dei ponti”, vanta un incredibile totale di 17 ponti che attraversano il fiume Ljubljanica. Questi ponti variano dal famoso Ponte dei Draghi al romantico Ponte dei Desideri, ciascuno con la sua storia e architettura unica. Degno di nomina il celebre Triplo Ponte firmato da Jože Plečnik, un affascinante ponte pedonale sul fiume Ljubljanica nato principalmente per migliorare i collegamenti tra le due sponde, ma grazie alla sua particolarità e alla sua indiscutibile bellezza artistica divenuto uno dei simboli della capitale.
250 i Draghi in giro per Lubiana
La capitale slovena è custode del mitico Drago di Lubiana, un’icona che si può trovare su molti monumenti e simboli della città. Ma sapete quanti draghi sono nascosti tra le strade di Lubiana? Sono ben 250! Una testimonianza dell’importanza di questo mito nella cultura slovena.
Una dolce curiosità: le “palle del drago” sono dei cioccolatini caratteristici (sì, molto turistici, lo ammettiamo!) da assaggiare assolutamente e da portare come souvenir! Qui senza numero, da una in su, quante se ne desidera! Si trovano nella centralissima cioccolateria Cokoladnica Ljubljana.
5 strade e 1 finestra per 1 statua in 1 piazza
Piazza Prešeren è uno dei luoghi più importanti di Lubiana. Porta il nome di France Prešeren, il poeta più famoso del Paese, a cui è dedicato anche il monumento, opera dell’architetto Max Fabiani e dello scultore Ivana Zajec, che raffigura l’artista e sopra di lui una musa con in mano un ramoscello di alloro.
La statua è situata in un punto in cui può essere vista da ciascuna delle 5 strade che confluiscono nella piazza e conducono a varie zone della città, ma anche da 1 finta finestra sulla facciata della casa al numero 4 sulla piazza, dalla quale sporge il busto di Julija Primic, la donna amata dal poeta.
5 piani per 90 marche
Galleria Emporium è un luogo imperdibile per gli appassionati di moda, anche per scoprire qulla locale.
Nel ristrutturato palazzo in stile secessione viennese nel 1903 fu inaugurato il primo grande magazzino di Lubiana, una vera house of brands su 5 piani che offre abbigliamento, calzature e accessori di moda di 90 marche di noti stilisti insieme a creatori di moda sloveni.
80 anni di mercato di Lubiana
Una delle esperienza da fare a Lubiana è sicuramente un tour gastronomico al mercato centrale, principale punto vendita della città, ma anche popolare luogo di ritrovo e socializzazione.
Progettato dal famoso architetto Jože Plecnik tra il 1940 e il 1944, il caratteristico mercato si compone del mercato all’aperto di Vodnikov trg, di quello coperto di Pogačarjev trg, dell’elegante porticato di stile rinascimentale che segue la curva del Ljubljanica.
2 giorni
Ecco il tempo minimo da trascorrere in città per avere un assaggio della sua bellezza carattristica: 2 giorni come abbiamo raccontato nella nostra mini guida di viaggio.
Più tempo sarebbe l’ideale per scoprire angoli e ristorantini, e sopratttutto per continuare il tour anche al di fuori della città.
3° paese produttore di luppolo
La repubblica slovena è il 3° paese in Europa per produzione di luppolo, e il 6° al mondo….diciamo che affidarsi alla birra slovena non è assolutamente male!
Poco più di 2 milioni di abitanti.
La Slovenia è abitata da circa 2,1 milioni di persone, rendendola uno dei paesi meno densamente popolati d’Europa. Questo fa sì che il paese e la sua capitale siano luoghi ideali per una vacanza rilassante e autentica, e la popolazione è davvero accogliente. Fatevi un giro al mercato o nei locali serali, e ve ne accorgerete!
Oltre 10.000 le chiese
Un patrimonio culturale straordinario! La Slovenia può vantare oltre 10.000 chiese, molte delle quali risalgono a secoli fa. Queste testimonianze di fede e cultura sono sparsi in tutto il paese, aggiungendo un tocco di storia e spiritualità al viaggio.
A Lubiana ne abbiamo visitate di interessanti: guarda la mini guida con il tour di 2 giorni!
Oltre 170 piatti tradizionali diversi.
La Slovenia è famosa per la sua cucina con una ricca tradizione. Si possono gustare più di 170 piatti tradizionali diversi, tra cui il celebre “jota”, una zuppa di crauti; le prelibatezze a base di carne come il famoso “kranjska klobasa”, una salsiccia carnosa; il dolce “potica”, un dolce a base di noci e miele.
3 dolci nazionali
Questi sono i 3 dolci tradizionali più popolari in Slovenia:
- la potica o rotolo di noci è uno dei dolci più conosciuti tipici della Slovenia. Spesso viene preparato quando le famiglie si riuniscono per una festa, come Natale o Pasqua come portata finale. Ne esistono diverse varianti, la più comune al giorno d’oggi è quella ripiena di noci.
- Kremšnita o torta di Bled. Un dolce davvero delizioso, realizzato con due strati di pasta sfoglia che racchiudono un goloso ripieno a base di crema alla vaniglia e panna montata. Una preparazione simile alla nostra torta millefoglie, ottima sia tiepida sia fredda, da servire come dessert a fine pasto o da gustare come merenda, accompagnata da una tazza di tè, di latte o di caffè.
- Prekmurska gibanica, piatto proviene originariamente dalla zona orientale della Slovenia, in particolare dal Prekmurje, ma oggi è uno dei dolci tradizionali più conosciuti e apprezzati in tutta la Slovenia. Si tratta di un tipo di pasta sfoglia, contenente noci, semi di papavero, mele e lievito. Ha anche un nome particolare, la parola “gibanica” si potrebbe tradurre in “qualcosa che è piegato”, che descrive bene questo gustoso dessert e i suoi numerosi strati.
Salsiccia Carniolana: dal 2015 nel registro IGP
La salsiccia carniolana ( in sloveno kranjska klobasa) è una salsiccia slovena, il cui nome deriva dalla regione della Carniola ( Kranjska in sloveno, Krain in tedesco), ducato dell’Impero Austriaco, dove questo insaccato è nato.
Nel gennaio 2015 la Slovenia l’ha inserita con successo nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP).
La salsiccia carniolana, servita in genere con pane rafano e senape, contiene interamente carne di maiale di cui al massimo il 20% è pancetta. Può contenere fino al 5% di acqua, sale marino delle saline di Sicciole, poco aglio, salnitro e pepe nero. Non sono ammessi altri ingredienti.
La carne deve essere tagliata in piccoli pezzi di 10–13 mm, mentre la pancetta deve essere di misura compresa tra gli 8–10 mm. Il ripieno viene insaccato nell’intestino di maiale con un diametro compreso tra 32 e 36 mm. Le salsicce sono formate in coppie tra i 12 fino a 16 cm di lunghezza e un peso tra 180 e 220 grammi. Le coppie sono collegate tra loro da uno spiedino di legno. Le salsicce vengono affumicate a caldo e stagionate a circa 70°.
59 ristoranti sulla Guida Michelin, 12 stelle e 7 stelle verdi
Oggi sono presenti nella Guida Michelin 59 ristoranti sloveni.
Nel 2023 la Hiša Franko della chef Ana Roš ha conquistato le 3 stelle Michelin, diventando così il primo ristorante sloveno ad essere premiato con il massimo e il 140° ristorante su scala mondiale ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento.
La novità del 2023 sono anche le 2 stelle del ristorante Milka di Kranjska Gora in cui crea lo chef David Žefran con il suo team.
Altri 7 ristoranti sloveni possono vantare 1 stella Michelin e 7 hanno la stella green.
7 ristoranti tra i Bib Gourmand, ossia i ristoranti con un buon rapporto qualità-prezzo.
43 i ristoranti sloveni nella categoria Michelin Selected.
1, 2, 3, 6: i numeri della bandiera
3 bande orizzontali uguali, di colore: bianco (in alto), blu e rosso.
1 scudo, con al centro, su uno sfondo blu, le 3 punte del Monte Triglav (Montre Tricorno), sotto di esso 2 linee blu ondulate che simboleggiano il mare e i fiumi, mentre, sopra di esso, sono raffigurate 3 stelle dorate a 6 punte che sono disposte a forma di triangolo rivolto verso il basso, che sono prese dallo stemma dei Conti di Celie (in sloveno Celjski grofje), l’importante casa dinastica del tardo XIV e inizio XV secolo.
Oltre 500 Castelli da favola
In Slovenia, si possono trovare oltre 500 castelli, una cifra impressionante per un paese di dimensioni relativamente ridotte. Molti di questi castelli sono ben conservati e aperti ai visitatori, offrendo una panoramica unica sulla storia e la cultura slovena.
Famosissimo e attraente, quello di Lubjiana, con i suoi oltre 1000 anni di storia.
Paese green al 60%
Oltre il 60% del territorio sloveno è coperto da foreste, rendendo la Slovenia uno dei paesi più verdi d’Europa. Questo paesaggio incantevole è perfetto per escursioni, passeggiate e attività all’aria aperta.
Oltre 28.000 viticoltori
La Slovenia è un vero paradiso per gli amanti del vino. Con oltre 28.000 viticoltori, il paese produce una vasta gamma di vini di alta qualità. Ogni anno inoltre la Slovenia ospita il Capodanno Europeo dei Vini, un evento imperdibile per gli intenditori.
20 maggio: data delle Api
La proposta di proclamazione della Giornata Mondiale dell’Ape è arrivata dalla Slovenia, è stata scelta la data di nascita del grande esperto di api del XVIII secolo, Anton Janša: 20 maggio.
Janša fu il primo insegnante di apicoltura alla Corte di Vienna, ai tempi dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo. Con l’introduzione dei metodi di apicoltura che utilizzavano gli apicoltori della Carniola, creò una vera rivoluzione nell’apicoltura dell’epoca. Tra l’altro introdusse il pascolo delle api, ridefinì il ruolo dei fuchi, e registrò tutto quanto in due libri, che ancora oggi sono un utilissimo manuale per molti apicoltori.
12 terme naturali
La Slovenia è un paese di acque curative. Le sue sorgenti termominerali sono fonte di salute e benessere.
E’ possibile scegliere il centro termale in base alle proprie esigenze, di posizionee, di cura, di tipologia di acque di tipo di vacanza.
Sono 12 i centri termali naturali certificati, ma ne esistono almeno altrettanti in cui studiare il proprio pacchetto benessere. Le più conosciute, anche a livello turistico, sono forse le Terme di Olimia, ma ognuna ha il suo perchè!
=> Leggi QUI il dettaglio dell’offerta termale della Slovenia.
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Se avete altri numeri da segnalare, saremo ben lieti di aggiornare il nostro elenco!
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