bistrò olio su tela

Da Tavolo Unico nasce il bistrò Olio su Tela

Dall’arte e qualità di Tavolo Unico nasce il Bistrò Olio su Tela.

A Busto Arsizio, l’arte dell’esclusività gastronomica anche in versione bistrò.

Abbiamo già raccontato la realtà di Tavolo Unico, nel cuore di Busto Arsizio: un luogo che ridefinisce il concetto stesso di ristorazione, una sinfonia di sapori e cultura, capace di unire in maniera sublime l’arte culinaria e il fascino della bellezza senza tempo.

Ora nasce all’interno di questa realtà il bistrò Olio su Tela, una sala con intimi tavolini dove vivere la cucina ricercata e l’arte di Tavolo Unico unita alla convivialità di un bistrò, con la presenza di un pianoforte che nelle serate artistuche allieta gli ospiti.

Non si tratta solo di mangiare, ma di entrare in un mondo dove il design degli spazi, la presentazione dei piatti e l’accoglienza impeccabile convergono per creare un microcosmo unico. Anzi adesso due microcosmi unici.

Ogni dettaglio è scelto con cura maniacale: dagli arredi che evocano una galleria d’arte ai profumi avvolgenti che accolgono gli ospiti al loro arrivo. La magia del luogo si rivela anche nel ritmo del servizio, fluido e quasi coreografico, che invita a rallentare e vivere il momento presente con tutti i sensi.

Questo santuario del gusto è un’opera d’arte vivente che si rinnova a ogni visita, trasportando i suoi ospiti in una dimensione parallela fatta di sapori, suggestioni artistiche e pura magia. Qui, ogni dettaglio è curato con una dedizione assoluta, trasformando ogni incontro culinario in un momento di pura meraviglia, dove il tempo sembra sospendersi, lasciando spazio solo all’estasi sensoriale e alla contemplazione del bello.

Un format senza precedenti

Diversamente dai modelli tradizionali di ristorazione, Tavolo Unico propone un concetto esclusivo che lo rende unico nel panorama italiano ed europeo. Ogni ospite è protagonista di un’esperienza intima e personalizzata, accolto in una delle sale tematiche, ognuna delle quali è un omaggio all’arte, alla storia e alla cultura.

Ogni sala, con il suo allestimento esclusivo, diventa un viaggio multisensoriale, una cornice unica che amplifica il piacere della degustazione. La possibilità di scegliere una sala differente per ogni visita rende ogni ritorno un’avventura nuova, sempre ricca di fascino e suggestioni.

Qui non si vivono semplicemente delle cene ma un ritorno all’essenza stessa del bello e del buono.

All’inizio c’era Tavolo Unico, sette sale, sette capolavori.

In ogni ambiente una celebrazione della creatività umana e del genio artistico. Le sale si presentano come veri e propri affreschi di emozioni, in cui ogni dettaglio è studiato per avvolgere l’ospite in un’esperienza senza pari. come abbiamo già raccontato le sale sono:

  • Suite Romeo e Giulietta: ispirata al surrealismo di Salvador Dalí, questa sala celebra l’amore eterno con un design audace e passionale. Il divano Bocca, creazione iconica di Gufram, accoglie gli ospiti in un abbraccio scenografico, trasformando ogni cena in un poema visivo. Ogni angolo della sala racconta una storia d’amore, lasciando negli occhi degli ospiti la magia di un sogno.
  • Sala Paolo e Francesca: un tributo ai celebri amanti cantati da Dante, arricchita da opere di Auguste Rodin, Salvador Dalí e Renato Guttuso. Qui, poesia e pittura si fondono in un’atmosfera di incanto e romanticismo. Il soffitto decorato e la luce soffusa amplificano l’intensità emotiva di questo spazio, rendendolo un rifugio per le anime sensibili.
  • Sala Dalí: un omaggio al genio catalano e alla sua passione per la cucina. Tra visioni bibliche e riferimenti al celebre “Les dîners de Gala”, questa sala è un’esperienza surreale, perfetta per chi desidera immergersi in un universo di gusto e immaginazione. Il menu qui è pensato per stimolare l’intelletto oltre che il palato, creando un legame profondo tra arte e sapore.
  • Sala 509: un ponte tra Rinascimento e pop art, dove Michelangelo dialoga con Warhol e Keith Haring. Ogni dettaglio è un omaggio alla tensione tra tradizione e innovazione, passato e futuro. Gli ospiti si trovano immersi in un dialogo tra epoche, in cui l’arte classica e moderna convivono armoniosamente.
  • Taverna De Chirico: un’immersione nell’antichità classica, dove le pareti in cotto e una cantina con oltre 400 etichette creano un’atmosfera calda e avvolgente. Perfetta per chi cerca intimità e raffinatezza, questa sala è un tempio del gusto, in cui ogni bottiglia racconta una storia antica.

A queste si aggiungevano due sale al piano terra, in quello che adesso è diventato il Bistrò, esattamente la  Sala Masterpiece, uno spazio che celebra i grandi maestri dell’arte, da Picasso a Klimt, da Monet a Caravaggio, e la Sala Novecento, dove l’arte e il design del primo Novecento si incontrano in un’esplosione di creatività, con opere di Kandinskij, Chagall e Mirò.

Ecco appunto queste due sale separate solo da un pianoforte, che nelle date degli eventi diventavano il luogo di ritrovo poer le Cene con l’arte, ora hanno dato vita al Bistrò Olio su Tela, aperto esattamente il 16 gennaio scorso.

Si tratta di uno spazio dedicato a chi desidera vivere l’esperienza dell’arte e della gastronomia in un contesto più informale. Come spiegato dallo chef patron Massimiliano Babila Cagelli:

“Il Bistrò nasce dall’idea di voler far provare l’esperienza e l’atmosfera di Tavolo Unico anche in occasioni più informali agli ospiti che conoscono già Tavolo Unico (è stata proprio una loro richiesta) oltre che avvicinare ospiti nuovi che spesso vedono Tavolo Unico troppo formale o impegnativo. Inoltre, siccome Tavolo Unico ha spesso tutte le sale occupate, è arrivata l’esigenza di dare uno sfogo alle richieste senza l’esperienza della saletta singola.”

Qui, la filosofia del ristorante si declina in una scelta tra quattro menu degustazione di tre portate a 60 euro, completati da vino, acqua e caffè: menu Terra, Mare, Orto e Regioni.

A questi si unisce la possibilità di ordinare alla carta, con un menu che celebra la tradizione italiana, composto da antipasti, zuppe, primi, secondi e dessert. Particolare attenzione è riservata alle zuppe, un’autentica firma dello chef, che ha dedicato uno studio approfondito per trasformarle in una proposta gourmet d’eccezione. Tra le creazioni più apprezzate si trovano il cacciucco di casa, una vellutata di pomodori con pesce fresco, la zuppa di alghe, quella ai porcini e lumache, fino alla raffinata “nero di seppia con gamberi e cozze”.

Lo stile artistico di Tavolo Unico rimane quindi invariato anche nel Bistrò, che sfrutta appunto le sale Masterpiece e Novecento, ora trasformate per accogliere un pubblico più ampio, con un ingresso separato ma una cucina condivisa con il ristorante principale.

Al centro della sala, il pianoforte resta e aggiunge un tocco di eleganza, accompagnando serate musicali e artistiche che celebrano la bellezza in ogni sua forma. Ogni dettaglio, dall’arredamento alla musica, è pensato per accogliere gli ospiti in un abbraccio di creatività e gusto, offrendo un’esperienza che combina raffinatezza e convivialità.

A completare l’offerta, una carta dei vini straordinaria con oltre 400 etichette provenienti da tutto il mondo, frutto di una selezione curata con passione e competenza. Ogni vino è pensato per accompagnare al meglio le creazioni dello chef, esaltando i sapori e aggiungendo un tocco di raffinatezza a ogni pasto.

tavolo unico vini

La parte di champagne è occupata dal nome Lallier, e tutta la proposta si arricchisce con una selezione di distillati pregiati e caffè di eccellenza, che completano l’esperienza con un tocco finale indimenticabile.

Le Cene con l’Arte rappresentano una particolarita di Olio su Tela e Tavolo Unico:  menu da cinque portate accompagnate da vino, ognuna delle quali accompagnata da racconti affascinanti che intrecciano arte, storia e cultura, trasportando gli ospiti in un viaggio intellettuale e sensoriale.

Durante queste serate speciali, non è raro essere deliziati da performance musicali dal vivo, eseguite da artisti di fama internazionale come il primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Enkeleida Sheshaj. Le melodie eleganti dei violini, le note vibranti del pianoforte e i toni soavi del flauto si fondono con l’ambiente, trasformando la sala in un palcoscenico incantato.

Dunque il viaggio nell’eccellenza e nell’arte assume una doppia valenza: intima come da filosofia di Tavolo unico e pià conviviale e ristorativo come dal nuovo progetto di Olio su Tela.

Restano comuni la qualità del cibo, la forte presenza di arte e la bellezza dell’esperienza.

Di certo cambia l’aspetto economico, ma quanto si è disposti a pagare per stare bene davvero?!

 

Per informazioni e prenotazioni: www.tavolounico.it
 
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