Bourguignonne style al Panoramic Fondue

Panoramic Fondue: Bourguignonne e cucina tradizionale.

A Livigno, al Lac Salin, esperienza godereccia a tavola.

Cenare al Panoramic Fondue è un’occasione per riscoprire il piacere di stare a tavola insieme, di condividere il cibo e di lasciarsi avvolgere dal calore dell’ambiente montano. Senza eccessi o sovrastrutture, l’esperienza culinaria qui proposta è autentica e rilassante, così come tutta la filosofia del LAc Salin Spa Hotel all’interno del quale si trova questa proposta gastronomica.

Andrea Fugnanesi e il gruppo Giacomelli hanno saputo creare un ambiente dove la tradizione e l’innovazione convivono armoniosamente, offrendo un viaggio nelle tradizioni della Fondue, fatto di sapori genuini e di un’accoglienza che mette l’ospite al centro, capace di lasciare un segno, senza ostentazione, ma con genuinità e passione.

La fondue non è solo un piatto, ma un’icona della convivialità alpina, che racconta storie di lunghe serate invernali trascorse intorno a un tavolo con amici e famiglia.

Le sue origini risalgono ai pastori delle Alpi svizzere, che per necessità utilizzavano gli ingredienti che avevano a disposizione: formaggio, pane raffermo e vino. Così è nata la fondue di formaggi, un piatto semplice che valorizzava i sapori locali.

Nel corso del tempo, la fondue ha assunto diverse forme. Dalla classica fondue Bourguignonne, dove cubetti di carne vengono cotti nell’olio caldo, alla fondue Chinoise con carne e pesce cotti in brodo, fino alla più recente fondue di cioccolato, pensata per chiudere un pasto con dolcezza. La raclette è un altro piatto alpino famoso per la sua semplicità e convivialità: formaggio fuso, patate, cetriolini e salumi raccontano la cucina rustica delle montagne.

Panoramic Fondue: rivivere la tradizione a tavola

Il ristorante Panoramic Fondue, situato all’interno del Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno, è un esempio di come la tradizione possa essere rivisitata per creare un’esperienza moderna e accogliente. Situato in una posizione panoramica, il locale offre una vista sulle Alpi e un ambiente caldo, dominato dal legno e dai toni tipici delle baite di montagna. Il ristorante ripropone la fondue in diverse versioni, sempre con uno sguardo attento alla qualità degli ingredienti e all’ospitalità.

La proposta del Panoramic Fondue è ampia.

Punto di forza di certo è la Fondue Bourguignonne, con cubetti di manzo cucinati in olio aromatizzato al rosmarino e accompagnati da una varietà di salse artigianali, ciascuna pensata per esaltare il gusto della carne. Le salse includono opzioni classiche come la salsa tartara, ma anche proposte più particolari come una salsa alla senape con miele, che aggiunge una nota agrodolce interessante, e una salsa ai peperoni affumicati per chi ama i sapori più decisi.

 

Per chi preferisce una versione più leggera, la Fondue Chinoise rappresenta un’alternativa raffinata. Fettine sottili di filetto di manzo e gamberoni vengono cotte in un brodo vegetale delicato, che permette di mantenere i sapori freschi e autentici degli ingredienti. Il brodo è aromatico, preparato con erbe di montagna e verdure di stagione, e durante la cottura si arricchisce ulteriormente di sapore. Il risultato è una fondue delicata, accompagnata da verdure fresche come carote e zucchine e da salse leggere a base di yogurt e erbe.

La Fondue di formaggi locali è una vera celebrazione della tradizione casearia valtellinese.

Viene preparata con un mix di formaggi alpini, inclusi il Bitto e la Casera, fusi insieme con vino bianco e un tocco di aglio per intensificarne il sapore. Il formaggio fuso viene servito con crostini di pane, patate lesse e verdure fresche, offrendo un’esperienza che riscalda e coccola. Il sapore è deciso e ricco, perfetto per le fredde serate invernali, apprezzato anche come sfizio goloso in quelle estive!

Anche la raclette è protagonista del menù, servita con patate ratte, cipolline borettane, cetriolini e salumi valtellinesi. Questo piatto di origini elvetiche, nella sua apparente semplicità, è in grado di raccontare la storia e la cultura della regione. I salumi includono prodotti tipici come la bresaola, il violino di capra e il salame di cervo, tutti selezionati per accompagnare al meglio il formaggio fuso. Ogni componente del piatto è studiato per creare un equilibrio di sapori e consistenze, dal cremoso del formaggio al croccante delle patate e alla sapidità dei salumi.

E per concludere in bellezza, la fondue di cioccolato è un vero piacere per i sensi. Viene preparata con cioccolato fondente di alta qualità e servita con un assortimento di frutta fresca: fragole, banane, ananas e frutti di bosco.

Il contrasto tra il cioccolato e l’acidità della frutta crea un equilibrio piacevole, perfetto per chiudere la cena con un tocco di dolcezza. Questo dessert è pensato per essere condiviso, come ogni fondue che si rispetti, rendendo l’esperienza ancora più speciale e intima.

Sono tutte preparazioni che hanno come fil rouge la convivialità, una cucina direttamente al tavolo, che consente il piacere di condividere oltre al pasto, la preparazione e il piacere dello stare a tavola in modo “dinamico” e creativo!

Non solo fondue: pizzoccheri e tradizione

La cucina del Panoramic Fondue non si limita alle fondue.

La Valtellina è famosa per i suoi piatti tradizionali e al ristorante trovano spazio anche i classici Pizzoccheri Valtellinesi, fatti con farina di grano saraceno e conditi con burro, salvia e formaggio Casera. Il piatto viene completato con patate e verze, per un sapore ricco e confortante, che rievoca la cucina delle nonne e le tradizioni contadine della regione.

Accanto ai pizzoccheri tradizionali, la versione locale di Livigno, i Pizöcar da Livign, aggiunge una sfumatura personale, arricchita da ingredienti stagionali, esaltando il sapore del territorio e mantenendo una consistenza morbida e avvolgente.

Il menù propone anche il Tagliere Valtellina, con una selezione di salumi e formaggi locali, accompagnati da marmellate e focaccia fatta in casa, che raccontano l’autenticità della produzione artigianale della zona.

Tanti assaggi di prelibatezze dalla cucina, incluso il pane sfogliato in accompagnamento al burro salato.

Le frittelle tipiche, come gli sciatt e i chisciöi, sono piccoli bocconi croccanti ripieni di formaggio fuso, che rappresentano una vera esplosione di sapore, perfetti come antipasto o per accompagnare un bicchiere di vino locale. Gli sciatt in particolare, con la loro pastella a base di grano saraceno, offrono una croccantezza esterna che nasconde un cuore caldo e filante, ideale per un’esperienza gustativa informale e tradizionale.

Per chi cerca qualcosa di più elaborato, c’è il tagliolino al ragù di cervo con coulis di mirtilli. La pasta fresca è tirata a mano e il ragù di cervo viene cotto lentamente per esaltarne il sapore deciso, bilanciato dalla dolcezza acidula dei mirtilli. Il piatto è una rappresentazione dell’autunno in montagna, con i suoi colori e i suoi sapori intensi e avvolgenti, capaci di raccontare il territorio in modo diretto, spinto e delicato al punto giusto.

Andrea Fugnanesi: la figura gastronomica nella famiglia Giacomelli

A capo dell’offerta gastronomica del Panoramic Fondue e degli altri ristoranti del gruppo Lungolivigno, c’è lo chef Andrea Fugnanesi, natali umbri, classe ’95.

Fugnanesi ha iniziato il suo percorso nel gruppo alcuni anni fa e, grazie al suo talento e alla sua passione, è riuscito a crescere rapidamente, diventando un punto di riferimento per la cucina delle diverse strutture del gruppo, incluso il Stua Noa dell’Hotel Concordia.

Ma in Valtellina ci è arrivato quasi per caso, per uno stage di 6 mesi a supporto di Julienne Chiudelli, lo chef del 5 stelle Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio. I 6 mesi si sono trasformati in anni, e questo territorio è diventato la sua casa, la sua palestra e la sua realtà.

“Il grand hotel è la scuola migliore per le aspirazioni di un cuoco. Impari tutto e con grande umiltà, a preparare la colazione e a fare la pasta, a servire piatti raffinati, a lavorare al banchetto…”

E questa umiltà la si riconosce ancora oggi, il primo ad arrivare la mattina, l’ultimo a staccare la sera, un rapporto “alla pari” con i suoi ragazzi della brigata, da cui dichiara di imparare sempre e a cui lascia lo spazio per emergere e raccontarsi. Umiltà si quindi ma anche grande tenacia, voglia di crescere, e tante idee.

Con una filosofia di cucina semplice: rispettare le materie prime e valorizzare ciò che il territorio offre.

La sua cucina si basa su ingredienti locali, utilizzati per creare piatti che rispettano la tradizione, ma che vengono reinterpretati con un tocco moderno. La sua attenzione ai dettagli si nota in ogni piatto, dalla scelta delle materie prime alla cura delle preparazioni.

Al Panoramic Fondue, Fugnanesi ha puntato su un’esperienza culinaria che parte dalla fondue, ma che abbraccia l’intero patrimonio gastronomico valtellinese, con un menù che guarda alla tradizione ma che non ha paura di innovare. Una capacità di innovare che si ritrova anche nel ristorante adiacente, all’interno dello stesso Lac Salin: il vegetariano Stua de Legn, esperienza green e gratificante!

A quanto pare l’aria di Livigno fa particolarmente bene!

=> Guarda QUI il nostro reel sulla serata Bourguignonne al Panoramic Fondue