BioQitchen, il catering attento alla circolarità e alla sostenibilità.
Un lavoro di filiera con modelli virtuosi in linea con l’Agenda 2030.
Il catering sostenibile del Gruppo HQ Food & Beverage, ideato da Mauro Benincasa, ha pubblicato il suo primo rapporto sui processi di produzione sostenibile, rivelando i risultati di una gestione virtuosa e orientata al futuro. BioQitchen ha registrato una crescita significativa in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, stabiliti dalle Nazioni Unite per affrontare le sfide globali entro il 2030.
Questo rapporto segue il lancio, avvenuto nei mesi precedenti, del Manifesto “Fair Food Innovation Lab”, che pone le basi per una rivoluzione ecologica inclusiva nel mondo del cibo biologico e oltre, basata su cinque principi fondamentali: Gustoso, Sostenibile, Bello, Sano e Accessibile.
In particolare, BioQitchen si impegna attivamente a soddisfare due obiettivi cruciali per uno sviluppo sostenibile:
- il numero 12, “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo”,
- il numero 15, “Proteggere, ripristinare e promuovere un uso sostenibile degli ecosistemi terrestri”.
Da come si presenta al pubblico, BioQitchen è un laboratorio di sperimentazione e innovazione che offre piatti gourmet pronti facili da rigenerare e da servire, interamente da filiera sostenibile e biologica per Hotel, Ristoranti, Pool Bar, Terme, spa e Sport hospitality.
“BioQitchen è anche molto altro: è il luogo dove la tecnologia e la tradizione si incontrano per offrire menu sostenibili per banqueting e catering, è la cucina dove si incontrano chef internazionali per firmare piatti disponibili per i nostri clienti e soprattutto è un’offerta su misura, sostenibile e attenta alla filiera delle materie prime e alla loro trasformazione”.
Mauro Benincasa, CEO di BioQitchen e del Gruppo HQ, si mkostra soddisfatto dei risultati ottenuti nell’ultimo anno di attività, anticipando obiettivi ancora più ambiziosi:
“Vogliamo costruire un sistema virtuoso anche per i nostri partner di filiera, creando e consolidando modelli che possano essere adottati anche nelle loro linee di produzione aziendali”.
A supporto di questo impegno, è stato recentemente nominato Marcello Tozzi come Responsabile Interno alla Sostenibilità, con il compito di analizzare i cicli produttivi e rivederli in ottica ecologica.
Nel solo anno 2022, BioQitchen ha preparato un notevole numero di piatti: 69.710 primi, 106.516 secondi, 94.132 contorni e 96.996 dessert.
Questi numeri di per sè notevoli, testimoniano la crescita esponenziale di questo catering nato solo nel 2020 soprattutto se confrontati con l’acquisto di materie prime biologiche, con il 100% di approvvigionamento da filiere certificate e il 92% di prodotti alimentari biologici.
La crescita di BioQitchen si è accompagnata allo studio dei migliori cicli produttivi per minimizzare gli sprechi non solo nelle preparazioni alimentari, ma in tutta la filiera, a partire dal territorio che circonda la sede in via Tertulliano al civico 68, sede progettata per ridurre al minimo l’inquinamento acustico e le emissioni provenienti dalle cappe della cucina.
BioQitchen contribuisce anche a ridurre l’inquinamento attraverso l’uso di veicoli completamente elettrici come il Toyota Proace City, che evita l’emissione di 180.000 g di CO2 al mese rispetto ai veicoli convenzionali.
Inoltre, tutti i viaggi di BioQitchen per le consegne quotidiane negli 11 SPA e Wellness Hotel del Gruppo QC Terme, così come per gli altri marchi del gruppo (Hi Fly Catering, Dream Eat e HangarQ), vengono pianificati per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
Vengono calcolati gli orari migliori per evitare il traffico su strada e viene considerata la pendenza delle strade lungo il percorso. Per i veicoli a pieno carico, vengono scelti percorsi mediamente in discesa per il tragitto di andata e mediamente in salita per il ritorno.
Per quanto riguarda l’imballaggio, BioQitchen ha scelto materiali ecologici come polpa di cellulosa, carta, ceramica e bambù per piatti e vassoi.
Anche l’amministrazione aziendale, oltre alla produzione alimentare, è coinvolta in un processo virtuoso di sostenibilità. Ad esempio, non vengono più stampati ordini su carta grazie all’utilizzo di software di condivisione aziendale, permettendo un risparmio annuale di 52 risme di carta, equivalenti a 130 kg.
Dal punto di vista sociale, BioQitchen garantisce contratti di lavoro per il personale di sala e cucina che rispettano la qualità della vita. Promuove la parità di genere, con una presenza femminile del 66% nel gruppo dirigente.
Le novità non si fermano qui: a breve sarà lanciato il Comitato Tecnico Scientifico, un organo indipendente che vedrà la partnership con l’università ISIA Roma Design, e professionisti internazionali.
Il Comitato avrà il compito di analizzare i cicli produttivi di BioQitchen per renderli ancora più virtuosi, innovare costantemente i processi e migliorare l’efficienza dell’impatto produttivo.
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