A Porto Cervo tra gusto, lusso e cocktail. Pevero, Confusion, IT

Porto Cervo è la rinomata destinazione della Costa Smeralda, in Sardegna.

Le sofferenze della regione sembrano terminare, e il lusso gustoso riprende.

Tante le alternative e la possibilità di divertimento, ristorazione, hospitality nella meta del lusso della Sardegna più trendy e modaiola.
Ha ripreso il ritmo dopo essere stata spenta per troppo tempo, come del resto le altre località turistiche.
Ecco qualche idea per una sosta a Porto Cervo, anche per un week end lungo, magari di passaggio, o per soste un po’ più lunghe  e molto goderecce. siamo a soli 30 chilometri dall’areoporto di Olbia, quindi anche “dal continente” è facilissimo raggiungere il luogo.

Le scelte possono essere davvero tante, qui ci volgiamo concentrare su una location hospitality davvero unica, un ristorante stellato per dedicarsi una cena furoi dalla nicchia incantata del resort e un cocktail bar di nuovissima apertura ma legato ad un concept che conosciamo bene e che abbiamo già testato nelle altre città dove è presente!

Curiosi?

Ecco, sveliamo subito il mistero e poi dettagliamo il tutto.

La nostra idea prevede il soggiorno all inclusive al Pevero Hotel, immerso nella fitta vegetazione della macchia mediterranea, vero paradiso di armonia e quiete, per dedicarsi davvero il relax e il gusto che ci meritiamo; una cena al Confusion, lo stellato dello chef di origine romagnola Italo Bassi, colui che h aportato alla terza stella l’Enoteca Pinchiorri; una pausa cocktail sia prima che dopo cena da IT Porto Cervo, lanciandosi totalmente nelle sapienti mani artistiche di Marco Tavernese.

Iniziamo dall’hotel.

Il CPH | Pevero Hotel  si trova in località Pevero, incastonato tra i dolci pendii, di fronte ad un mare verde smeraldo che lambisce le particolari e affascinanti rocce e le spiagge bianchissime invidiate in tutto il mondo, il tutto coronato dai colori e dagli odori tipici della vegetazione mediterranea.

Una cornice esclusiva, completata dall’attenzione e dalla cura per i dettagli offerta dal personale dell’hotel, e dalle numerose proposte di attività, sia sportive che di benessere, incluso il piacere gastronomico!

L’hotel si struttura su più livelli, e le 100 camere, tutte con vista sul mare, dispongono delle più moderne tecnologie per garantire il comfort degli ospiti, nonché di spaziose verande dalle quali si gode di un panorama privilegiato sull’affascinante Golfo del Pevero.

Oltre a godere del relax nella spiaggia privata, molteplici possibilità di movimento per tenersi in forma e trascorrere il tempo: il fitness center attrezzato Technogym,  la possibilità di praticare equitazione, lezioni e escursioni in barca a vela, pesca d’altura ed immersioni, e di giocare a Golf presso il Pevero Golf Club, considerato uno dei campi da golf più belli al mondo per il suggestivo panorama e allo stesso tempo un campo estremamente difficile per i suoi ostacoli che mettono alla prova anche i migliori golfisti.

In alternativa alla spiaggia, c’è l’imbarazzo della scelta tra le cinque piscine attrezzate, di cui una con zona bambini e una con idromassaggio, tutte attrezzate con lettini prendisole, zona ombra e teli mare.

Senza dimenticare il centro benessere in cui regalarsi uno dei numerosi massaggi eseguiti dalle mani esperte e sicure di professionisti qualificati.

Completano l’offerta di charme una boutique interna con le firme più prestigiose della moda nazionale e internazionale e una invitante proposta ristorativa.

Presso il Resort sono infatti disponibili tre ristoranti:

  • Le Piscine, che offre la prima colazione e il pranzo leggero
  • ATMOSPHERA, aperto per cena per gli ospiti che usufruiscono della mezza pensione con un menù diverso ogni giorno, ricco di pietanze della tradizione regionale e mediterranea.
  • ZAFFERANO, affacciato sulle romantiche cascate illuminate, è a disposizione degli ospiti per la cena con un menù à la carte. Fiore all’occhiello del CPH | Pevero Hotel, si caratterizza per la sua ampia terrazza  e regala un’indimenticabile esperienza sensoriale, grazie ai piatti della tradizione reinterpretati ad arte dallo Chef Antonio Erriu.

E poi la profumata e riparata terrazza del Bar I Gerani, dove gustare il momento magico che precede la Cena e quello immediatamente successivo ammirando il panorama sulle acque azzurre del Golfo del Pevero, ascoltando un “grande classico” proposto dal pianista di casa;  e ancora Le arcate, il tropical bar ai margini delle piscine dove godersi sontuose coppe gelato, grandi frullati, cocktails di frutta, centrifughe, insalate e insalatone, sandwiches, vini ghiacciati…; e infine il privè Lounge Bar, uno degli angoli più esclusivi e raffinati di tutto l’hotel con una vista incomparabile sulla baia del Piccolo Pevero e destinato ad un ristretto numero di ospiti.

Una delizia dietro l’altra, e le offerte sono molteplici. 

Prenotando direttamente sul sito dell’hotel è possibile per ogni data prescelta, selezionare la camera e il trattamento che si desidera.

Un esempio?

Per un week end a luglio, per due persone, è possibile spendere tra 468 euro a notte (con camera, colazione, servizi spiaggia e piscina, utilizzo palestra e navetta) e 4.250 euro a notte per la suite presidenziale con terrazza vista mare e piscina privata, con un servizio di all inclusive, inclusa la frutta in camera, massaggio e accesso alla spiaggia esclusiva del “Piccolo Pevero”.

In mezzo una serie di offerte varie per tipologia di camera e per servizi inclusi, ma davvero un’ampia scelta: provar per credere, direttamente sul sito dell’hotel!

Una cena stellata? Al Confusion.

Una sera tra quelle a disposizione, dopo aver provato la cucina del Pevero, la dedichiamo ad uno dei ristoranti più noti della zona, Confusion, aperto nel 2016 in Promenade du Port, una delle vie più frequentate della cittadina sarda, quella per intenderci dove trovare i negozi più alla moda.

Lo chef è Italo Bassi, una grandezza, per anni colonna portante dell’Enoteca Pinchiorri, esperienze internazionali fino a che non ha deciso per questa grandiosa avventura nella Sardegna stra ricca, dove peraltro l’ambiente internazionale lo vive ogni giorno (ovviamente tranne nell’ultimo periodo, ma si sta riprendendo!).

Tavoli in vetro, sedute molto comode e una mise en place apparentemente informale. In realtà grande lusso, grande comfort, grande classe nella scelta di calici, posate e piatti da portata.

In tutto lo zampino di Tatiana Rosenfeld, una laurea in giurisprudenza, una passione per l’interior design che è di fatto la sua professione, sommelier alla guida della brigata di sala.

Il servizio è impeccabile. attento, professionale, completo e mai invadente. La perfezione in sala. Una perfezione anche nei dettagli, artistici e di arredamento. Nulla la caso.

Non da meno la cucina, a quanto sembra!

Uno chef di grande tecnica, precisione, esplosiva professionalità, unite ad una forte attenzione per la scelta e la lavorazione di materie prime d’eccellenza, in prevalenza di prodotti del territorio.

Presentazioni e impiattamenti scenografici, evidenti particolari nell’equilibrio cromatico e in quello di gusto tra dolce e sapido.

Grande attenzione al pescato, presenza importante di tagli di carne, e poi ostriche e champagne, come fosse un mantra, reso ancora più presente da etichetta personalizzate.

Dalla passione per lo Champagne di Tatjana è nata infatti Madame Confusion Champagne, una selezione speciale di pregiato Bergère.

E sempre da questa autentica passione, il progetto si è ampliato con l’apertura del Bubble Bar che comprende un’area aperitivo, un cocktail bar e una shisha lounge, dove eventualmente trascorrere il relax post cena.

Da pochi giorni, con l’uscita della guida de L’Espresso, il ristorante si è aggiudicato i Tre Cappelli, che si va ad aggiungere ai vari riconoscimenti ricevuti.

 

It Porto Cervo: cocktail da mangiare!

Altra tappa da non perdere in questo tour godereccio a Porto Cervo è la versione “Costa Smeralda” del format IT, vissuto da noi già  a Milano, ma presente in altre zone quali Ibizia, Tulum, Londra e la new entry Mykonos.

Alla guida da qualche tempo, dopo anni di Gennaro Esposito, è arrivato Nino di  Costanzo, del bistellato Danì Maison di Ischia.

A Milano, nel locale modaiolo e cosmopolita  nel cuore di Brera, si beve davvero bene. A guidare e seguire tutta la catena mixology c’è Marco Tavernese, barman con un passato da Dry e 1930. Sarà lui a seguire IT Porto Cervo, lo troveremo  dietro il bancone a deliziarci, con proposte di cocktail innovativi, interessanti e ben fatti.

Ma vanno assaggiati, perchè le delizie nel calice sono difficili da raccontare, e l’esperienza da vivere include anche la parte scenografica del bartender che gioca con ingredienti e shaker e ci presenta l’idillio travestito da drink!

Curiosi di scoprire anche il mondo di IT Porto Cervo, per ora solo raccontato a voce da Tavernese…

***

A presto, per un racconto LIVE di queste location, alle quali magari aggiungere dettagli, particolari, vita vissuta.

Perchè le Storiedicibo si raccontano degustando. Piatti, calici ed esperienze.

 

 

 

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