LA cuicna di Rho - storiedicibo

A Rho La Cucina diventa non il solito Ristorante!

Non il solito Ristorante. Una tappa gourmet a Rho.

La Cucina, un luogo intimo, ricco di bellezza e accoglienza. 20 posti, due menu degustazione, cantina degna di nota.

La Cucina: non il solito Ristorante è una destinazione da mettere in nota per chi cerca la vera essenza della cucina contemporanea italiana. Un luogo dove semplicità e creatività si incontrano, dando vita a piatti che raccontano storie di tradizione, innovazione e passione. Ogni piatto, frutto di una ricerca attenta e di una visione culinaria distintiva, trasporta gli ospiti in un percorso multisensoriale che risveglia i sapori più autentici della tradizione, reinterpretati con un tocco moderno e una nota campana.

Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio hanno creato La Cucina come un ristorante su misura per loro e per chi li vuole andare a trovare, in un ambiente che unisce il lusso alla famigliarità.

Un ristorante che, pur trovandosi fuori dalle rotte più battute, si distingue come una tra le realtà più interessanti del panorama gastronomico lombardo, presente tra le duecento insegne lombarde della guida Milano e Lombardia a Tavola con un racconto interessante che riporta tra il resto “i piatti che intreccaino carne e pesce sono ad alto tasso tecnico”! Effettivamente La Cucina rappresenta un percorso interessante, alto livello, intrigante per certi versi, curioso per altri, ma in ogni caso di quelli che una volta provati lasciano il desiderio di tornare, e non la sola spunta di un’alra esperienza fatta.

La sua posizione, nel cuore di Rho, offre un’alternativa di pregio ai soliti itinerari milanesi, regalando agli ospiti un’esperienza che fonde alta cucina e autenticità locale, con piatti capaci di lasciare un segno e di trasmettere emozioni autentiche.

E se è vero che ogni viaggio comincia con un passo, quello verso La Cucina potrebbe essere, per i cittadini convinti e i milanesi puritani, uno di quelli che lasciano il segno, alla scoperta della provincia gourmet.

Fondata nell’ottobre del 2020 da Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio, La Cucina è a tutti gli effetti una dichiarazione d’intenti, un omaggio alla semplicità e alla sostenibilità, con una filosofia culinaria che si basa su tre principi fondamentali: semplicità, qualità e sostenibilità.

Come Chef Patron, Gaetano Marinaccio vede l’arte culinaria come la capacità di esaltare la materia prima senza artifici inutili. Ogni ingrediente viene trattato con un rispetto quasi reverenziale, portando a una cucina che colpisce per la sua raffinata semplicità. Gaetano evita tecniche complicate che non aggiungono valore al piatto, preferendo invece lasciare o addirittura restituire agli ingredienti la loro essenza più autentica.

Come afferma lui stesso: “Troppe tecniche non portano da nessuna parte”, e questo approccio ha portato La Cucina a diventare un punto di riferimento imprescindibile nel panorama gourmet lombardo, distinguendosi non solo per la qualità dei piatti ma anche per l’attenzione al dettaglio e la cura nell’esperienza offerta ai clienti.

Nel 2024, il ristorante è entrato nella Guida Ristoranti di Identità Golose, ottenendo un riconoscimento che testimonia l’eccellenza della proposta gastronomica e l’innovazione del concept culinario. Poi, come  si anticipava all’inizio, il ristorante è stato incluso tra i 200 migliori ristoranti della Lombardia nella guida “Milano e Lombardia a Tavola”, rappresentando con orgoglio la città di Rho come unico ristorante selezionato.

In ultimo, solo in ordine di data, la presenza in Guida Gambero Rosso Lombardia 2025 con 78 punti e  con una nota di esaltazione di piatti quali la genovese napoletana, racchiusa in un raviolo, e dei lievitati del cestino del pane, grande passione di Gaetano.

Questi riconoscimenti sono la prova concreta dell’impegno costante di Gaetano e Nadia nel creare un’esperienza culinaria autentica, con l’obiettivo di mantenere un’ eccellenza di servizio e di costruire un rapporto duraturo con la clientela, trasmettendo passione e dedizione in ogni aspetto dell’esperienza gastronomica.

Gaetano e Nadia credono fermamente che il vero successo di un ristorante risieda nella capacità di coniugare gusto, atmosfera e servizio impeccabile, elementi che rendono La Cucina un luogo unico e amato dagli ospiti.

Luogo intimo ed elegante

Con soli 20 coperti, La Cucina offre un’atmosfera raccolta e intima, dove ogni dettaglio è pensato per mettere al centro l’ospite. Nadia Petronio, co-fondatrice e anima dell’ospitalità, cura ogni aspetto dell’accoglienza, trasformando ogni visita in un momento esclusivo, grazie alla sua costante presenza e attenzione personalizzata.

Nadia si occupa di accogliere ogni ospite come se fosse l’unico della serata, creando un ambiente che invita alla rilassatezza e alla scoperta di sapori autentici. L’eleganza del locale, che unisce luci soffuse, arredi in stile industriale e tovagliati candidi, crea un ambiente perfetto per una cena romantica, un incontro tra amici o per chi cerca un rifugio tranquillo dopo una giornata intensa. Le luci soffuse rendono l’atmosfera ancora più calda e accogliente, mentre gli arredi, che combinano il moderno con il classico, offrono un contesto che stimola sia la conversazione che la riflessione.  Ogni dettaglio, dai tovagliati accuratamente selezionati fino ai centrotavola che richiamano le origine dello chef, è scelto per offrire un’esperienza visiva e sensoriale che va oltre il semplice atto del mangiare.

Un menu che racconta il territorio

Il cuore dell’esperienza è il percorso degustazione, che si discosta dalla tradizionale distinzione tra antipasti, primi e secondi, proponendo invece una sequenza di piatti di pari dignità. Ogni elemento del menu è concepito per raccontare una storia: quella degli ingredienti, della loro stagionalità, e dell’amore per il territorio.

Presenti questi menù degustazione, tutti con i benevnuti della casa, i panificati e l’olio e i slauti finali di piccola pasticceria:

  • Terravita, presentato come un’armonia di carni e di vegetali che celebra i sapori autentici della terra, sei portate a 80 euro;
  • Verdisio, il degustazione veg,presnetato come l’essenza della natura in piatti vegetariani vibranti, sei ortate a 80 euro;
  • Sfumature, un’esperienza di sapori diversi, mare, terra e vegetali, 8 portate a 95 euro.

Tra i piatti simbolo spicca il Risotto Giallo, una vera celebrazione del tanto celebrato binomio tradizione e innovazione, con riso della Riserva San Massimo, Parmigiano Reggiano stagionato 100 mesi, polline, fava tonka e zafferano locale, dell’ azienda agricola I Tre Pistilli.

Il percorso degustazione è pensato per accompagnare gli ospiti in un viaggio gastronomico che attraversa le eccellenze italiane, con piatti che variano in base alla stagionalità e alla disponibilità degli ingredienti locali. Ogni portata è studiata per sorprendere, stimolare il palato e invitare alla scoperta, creando un’esperienza che va oltre il semplice pasto, diventando un vero e proprio racconto culinario.

Stupefacenti alcuni piatti come il Tonno di terra, una scottona all’olio con uovo cotto a 68° parmigiano 36 mesi  e funghi, una delizia gustosa, intrigante, piacevole al palato, quasi vellutata ma con grande corpo. E anche la pasta mista, in menù come Mischione Potente, con ragù di rose di patate, alge, caviale e crudo di mazzancolle dell’Adriatico.

Sapori che restano in memoria, e che vogliono essere ricordati prima e riassaggiati poi!

=> Guarda QUI il racconto del nostro percorso degstazione.

Non manca un menù à la carte, per chi desidera un pasto più flessibile, scegliendo tra le varie creazioni presenti nei percorsi degustazione (due portate 70 euro; 3 portate 80 euro). La selezione di oli extravergine d’oliva provenienti dalle migliori regioni italiane e la carta delle acque minerali completano un’offerta gastronomica curata nei minimi dettagli, offrendo un’ampia varietà che permette di arricchire ulteriormente l’esperienza culinaria.

Ogni olio è scelto con attenzione per abbinarsi ai piatti e valorizzare le note aromatiche degli ingredienti, mentre la carta delle acque include opzioni che spaziano da quelle più leggere a quelle con maggiore struttura, garantendo un accompagnamento perfetto per ogni portata.

Questo approccio meticoloso e dedicato è parte integrante della filosofia de La Cucina, che vuole assicurare a ogni ospite un momento di assoluta eccellenza e cura in ogni singolo dettaglio.

Innovazione e sostenibilità al centro

La Cucina è un ristorante che guarda al futuro con occhi ben puntati sulla sostenibilità e sull’innovazione continua. Dal 2022, il locale ha intrapreso un percorso di autoproduzione di insalate, germogli e microortaggi, grazie all’utilizzo di tecniche di coltivazione idroponica avanzate, che permettono di ottimizzare l’uso delle risorse naturali e minimizzare lo spreco d’acqua. Questo sistema non solo garantisce la massima freschezza degli ingredienti, ma consente anche di mantenere un controllo rigoroso sulla qualità, dal seme fino al piatto.

L’approccio idroponico ha permesso al ristorante di estendere la produzione anche nei mesi più freddi, assicurando una disponibilità costante di ingredienti freschi e a chilometro zero per tutto l’anno. Questa metodologia sostenibile riduce drasticamente l’impatto ambientale, eliminando la necessità di trasporti a lungo raggio e di prodotti fuori stagione. L’idea è quella di creare un ciclo virtuoso, dove ogni fase della coltivazione e del consumo è pensata per avere il minore impatto possibile sull’ecosistema.

Rendere ogni piatto una scelta etica e consapevole significa anche lavorare per sensibilizzare gli ospiti verso queste pratiche sostenibili, raccontando loro la storia di ogni ingrediente, dal suo percorso di crescita fino alla preparazione in cucina. Ogni piatto diventa così un modo per promuovere la consapevolezza ambientale, offrendo al tempo stesso un’esperienza gastronomica che abbina il piacere per il palato all’etica di un contributo al benessere del pianeta.

La carta dei Vini: non la solita cantina!

L’esperienza a La Cucina non si ferma al cibo: la carta dei vini vanta oltre 350 etichette, con un’ampia rappresentanza delle migliori produzioni italiane, comprese regioni emergenti e produttori di nicchia, e una selezione di bollicine francesi per gli amanti dello champagne.

La cantina è pensata per offrire ai clienti un viaggio sensoriale che esplora le diverse sfumature del territorio italiano, dalle uve autoctone del Piemonte e della Toscana fino alle eccellenze della Sicilia e del Trentino. Ogni vino è scelto per accompagnare e valorizzare al meglio i piatti dello chef, grazie a un’attenta ricerca che prende in considerazione la complessità, la struttura e la storia di ciascun abbinamento.

I menu degustazione vengono proposti anche in abbinamento a percorsi di  calici differenti: il Gusto della Semplicità (3 calici a 40 euro); il quasi Complesso (4 calici a 50 euro); il tutta un’altra storia (6 calici a 65 euro).

Nadia in sala guida gli ospiti nella scelta, fornendo spiegazioni dettagliate sulle caratteristiche delle diverse etichette, creando così un percorso enologico che arricchisce e completa l’esperienza gastronomica. Un viaggio che oltre al vino in sè riguarda anche la cultura e la passione dei viticoltori, raccontando territorio e lavoro artigianale, proprio come lo chef in cuicna fa con i suoi piatti.

E anche qui, l’accoppiata Gaetano – Nadia risulta vincente!

La Cucina: non il solito ristorante
Via Porta Ronca 86, Rho (MI)

 

=> Guarda QUI il reel sul nostro profilo IG sulla serata degustazione a La Cucina di Rho.