Il Tartufo Regale affianca il tratufo bianco di Alba.
Espressione dell’arte dolciaria, nato da un’ida di Ugo Alciati.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per gli appassionati di gastronomia e cultura. Ogni autunno, nel cuore delle Langhe, questo evento attira migliaia di visitatori da tutto il mondo, curiosi di scoprire il prezioso tartufo bianco e le eccellenze enogastronomiche che il territorio ha da offrire.
Quest’anno, in occasione della 94° edizione della Fiera, che si terrà dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024, il pubblico avrà l’opportunità di vivere una nuova esperienza sensoriale: l’arrivo del Tartufo Regale.
Un tartufo dolce, che sfida la tradizione
A stupire i visitatori della fiera sarà il Tartufo Regale, una creazione che unisce la maestria della pasticceria piemontese con l’arte del cioccolato e le eccellenze territoriali.
Nato dall’estro dello Chef stellato Ugo Alciati del celebre Guido Ristorante al Villaggio Narrante di Fontanafredda, questo tartufo dolce rappresenta una vera rarità, capace di stupire non solo per la sua prelibatezza, ma anche per l’innovativo utilizzo in cucina.
Al contrario del tradizionale tartufo bianco d’Alba, noto per il suo aroma intenso e la versatilità in cucina, il Tartufo Regale è un’espressione dell’arte dolciaria. Realizzato con il prezioso Criollo del Venezuela, il cacao più raro e pregiato al mondo, e la nocciola Tonda Gentile IGP del Piemonte, questo tartufo dolce viene lavorato attraverso oltre 30 passaggi manuali che portano a una riproduzione incredibilmente fedele del tartufo d’Alba, sia nella forma che nel colore.
Ma non è tutto: questo prodotto al di là dell’essere un omaggio visivo al tartufo bianco, rappresenta a tutti gli effetti un’esperienza gastronomica completa. Come infatti ci spiega lo chef Ugo Alciati:
“Il Tartufo Regale può essere lamellato come un vero tartufo bianco. Lo si può utilizzare per impreziosire dessert, oppure degustarlo con distillati di pregio, esaltandone il sapore unico e sofisticato.”
Un’innovazione che unisce la cultura del dolce con quella del tartufo, rendendolo un’opzione sorprendente sia per i palati più raffinati che per gli amanti della tradizione.
L’artigianalità dietro il Tartufo Regale
Il Tartufo Regale è un prodotto unico ed esclusivo che nasce dalla collaborazione tra Alciati e la GLP Holding, un importante gruppo dolciario che gestisce alcuni dei marchi storici del territorio, tra cui Galup e Streglio. Galup, presente con un proprio stand alla fiera, ha scelto di lanciare questa rarità in occasione di un evento così prestigioso, proprio per sottolineare il legame con le tradizioni locali.
Il presidente di GLP, Giuseppe Bernocco, ha spiegato così la filosofia dietro al progetto:
“Il nostro essere imprenditori in questo territorio ci conduce a un impegno costante per la valorizzazione delle sue eccellenze. È stata questa la filosofia che ci ha guidati quando siamo entrati a far parte del progetto Galup, ed è ancora oggi la stessa. Con il nostro lavoro quotidiano, fatto di impegno, passione e investimenti, vogliamo contribuire alla crescita di realtà uniche, apprezzate su tutto il territorio nazionale e non solo.”
Questa dedizione si riflette nella cura con cui il Tartufo Regale è realizzato: ogni esemplare è lavorato a mano, con attenzione a ogni minimo dettaglio. Dai maestri cioccolatieri del gruppo, il prodotto subisce numerosi controlli per garantire una qualità senza pari, rendendolo un vero gioiello della pasticceria.
Un dolce che racconta il Piemonte
Il Tartufo Regale si trova ad essere così un dolce celebrativo delle materie prime che rendono il Piemonte uno dei territori più apprezzati nel mondo della gastronomia. La nocciola Tonda Gentile IGP, con il suo sapore unico e la sua consistenza delicata, è uno degli ingredienti cardine del prodotto, simbolo delle colline piemontesi e delle Langhe.
Al suo fianco, il Criollo del Venezuela, considerato il re dei cacao per il suo sapore complesso e la sua rarità, conferisce al Tartufo Regale un’anima esotica, pur mantenendo forti radici nel territorio. La sinergia tra queste due eccellenze crea un equilibrio perfetto, in cui la dolcezza della nocciola si sposa con l’amarezza elegante del cacao, regalando un’esperienza gustativa sorprendente.
Spiega ancora Barocco:
“Il nostro obiettivo è quello di portare il meglio delle eccellenze piemontesi non solo in Italia, ma anche nel mondo. Attraverso collaborazioni come quella con Ugo Alciati, possiamo far conoscere il nostro territorio in maniera innovativa, unendo tradizione e innovazione.”
Un’esperienza sensoriale da vivere alla Fiera di Alba
I visitatori della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2024 avranno dunque l’opportunità di scoprire in prima persona questo gioiello della pasticceria. Presso lo stand di Galup, sarà possibile degustare il Tartufo Regale, provare i suoi abbinamenti con distillati di alta gamma e ammirare l’incredibile lavorazione artigianale che porta alla sua realizzazione.
Anche per questa presenza dolce l’edizione 2024 della Fiera d’Alba si preannuncia dunque imperdibile!
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