Successo per la quarta edizione di Genesis.
Un viaggio alla riscoperta dell’equilibrio tra uomo e natura, Mission Possible!
La quarta edizione di Genesis, svoltasi dal 6 al 9 settembre 2024 a Cortina d’Ampezzo, ha conquistato l’attenzione di appassionati di montagna e della buona cucina.
Ideato dallo chef Riccardo Gaspari e da Ludovica Rubbini, proprietari dei ristoranti stellati SanBrite ed El Brite de Larieto, questo evento ha offerto un’esperienza unica, in cui la natura, il cibo e la riflessione si sono intrecciati in un viaggio che ha posto l’uomo e il suo rapporto con l’ambiente al centro di tutto. Con la Missione come tematica sopra ogni cosa e in ogni momento.
Riconnessione con la natura: una missione condivisa
Con le Dolomiti come scenografia, Genesis si distingue da anni come un evento immersivo che porta i partecipanti a rallentare, riconnettersi con la natura e riflettere sulle scelte individuali e collettive che vengono fatte e si possono fare per il pianeta.
Come spiega Ludovica Rubbini:
“Genesis nasce dal desiderio di abbracciare una missione condivisibile, ovvero preservare l’equilibrio tra uomo e natura.
Qui a Cortina, circondati dall’immensa bellezza delle montagne, abbiamo voluto creare uno spazio per rallentare e riconnettersi con una vita più autentica. In un’epoca di frenesia, questo evento è stato un’opportunità per fermarsi a riflettere e apprezzare ciò che possiamo salvare come individui e come comunità. L’energia e la partecipazione che abbiamo vissuto qui ci ispirano a proseguire con ancora più determinazione, e per questo ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza, dagli ospiti agli chef, senza dimenticare i nostri sponsor”.
E il tema di quest’anno, Missione, ha guidato ogni momento dell’evento, dal cibo agli incontri, dalle escursioni ai laboratori.
Gli ospiti, tra cui chef di fama internazionale e imprenditori, si sono confrontati su come la loro missione personale contribuisca a un cambiamento significativo per l’ambiente.
La tavola rotonda centrale, intitolata appunto Missione, ha visto interventi di personalità come il pasticcere Corrado Assenza, Riccardo Felicetti del Pastificio Felicetti, Laura Menegus, presidente di Dolomiti Emergency, e lo sciatore paralimpico Renè De Silvestro. Ognuno ha condiviso la propria storia, offrendo ispirazioni concrete su come la missione di vita si possa tradurre in azioni concrete per il rispetto della natura.
Esperienze culinarie tra cibo e sostenibilità
Uno dei momenti più attesi e apprezzati di Genesis è stato senza dubbio quello delle cene, orchestrate dagli chef ospiti, che hanno saputo interpretare la cucina in modo sostenibile e rispettoso della terra.
Chef come Bas Van Kranen, due stelle Michelin più stella verde, con il suo concetto di fine dining consapevole, e il duo australiano James Henry e Shaun Kelly, stella verde e fondatori del ristorante parigino Le Doyenné, famosi per la loro innovativa cucina vegetale, hanno portato un tocco internazionale alla tavola, dimostrando come il cibo possa essere un potente veicolo di riconnessione con la natura.
Ma non sono mancati anche talenti locali come David Clara, anima del Rifugio Fodara Vedla, e Alessio De Bona, chef del Ristorante Exprimo di Belluno, che hanno dato vita a piatti autentici e creativi, esaltando i prodotti del territorio.
Clara con la sua proposta autentica e radicata nella valorizzazione dei prodotti locali dell’Alto Adige e De Bona, con la sua cucina accogliente e creativa, insieme, hanno creato un’esperienza culinaria davvero unica. Per finire con una nota dolce, il rinomato pasticcere Corrado Assenza, artigiano del gusto, ha presentato piatti emblematici della sua filosofia, tra cui un insolito risotto dolce per colazione, ispirato ai sapori della Sicilia.
Una nota speciale merita la cena finale, che ha visto protagonista lo chef belga Willem Hiele, una stella Michelin. Nonostante la pioggia, lo chef ha portato un esempio della sua cucina di mare, dimostrando la sua abilità nel cucinare a fuoco vivo sotto un tendone improvvisato, incarnando perfettamente lo spirito di Genesis: la natura non è un ostacolo, ma una guida da seguire.
Essenziali qui le parole di Riccardo Gaspari:
“Essere parte di Genesis è anche questo, vivere in armonia con l’ambiente e accogliere le sue sfide come parte integrante dell’esperienza. La natura non è un ostacolo da superare, ma una guida da seguire: sono le sue variazioni a scegliere il ritmo delle nostre attività, insegnandoci flessibilità e capacità di adattamento”.
Immersione totale nelle Dolomiti
Genesis non è solo un evento gastronomico, ma un’esperienza che ha coinvolto tutti i sensi. I partecipanti hanno potuto staccare dalla frenesia quotidiana, immergendosi nelle Dolomiti attraverso escursioni e pernottamenti in rifugio, lontani dalla tecnologia.
Durante i quattro giorni, la montagna si è rivelata non solo uno sfondo mozzafiato, ma anche un vero e proprio protagonista, insegnando il rispetto per i suoi ritmi e per la sua bellezza incontaminata.
Laboratori manuali a tema sostenibilità, curati dai partner Ambrosoli e K-Way, hanno offerto ulteriori occasioni di riflessione e creatività. In particolare, il workshop organizzato da K-Way ha permesso agli ospiti di esprimere la propria creatività lavorando con il tessuto Nylon 3.0, simbolo del brand, dando vita a momenti unici e memorabili.
Sostegno e sponsor
Il successo di Genesis non sarebbe stato possibile senza il supporto di numerosi sponsor, tra cui Pastificio Felicetti, Parmigiano Reggiano, K-Way, Santa Margherita Gruppo Vinicolo e Ambrosoli.
Questi sponsor non solo hanno contribuito a rendere l’evento possibile, ma ne hanno condiviso profondamente i valori.
“Siamo orgogliosi di sostenere e far parte della comunità di Genesis,”
ha dichiarato Federico Foti direttore generale di Ambrosoli, evidenziando come i valori di sostenibilità e autenticità siano da sempre parte integrante della missione aziendale.
Insieme a lui Silvia Ambrosoli, responsabile qualità dell’azienda:
“Genesis è un evento che amiamo perché ne condividiamo pienamente i valori: il ritorno alla natura, l’autenticità, la sostenibilità, in linea con la missione di Ambrosoli da più di 100 anni. Il miele Ambrosoli, infatti, addolcisce la vita delle famiglie ed è probabilmente il primo ‘integratore’ naturale assunto dall’uomo”
Alessandro Marzotto di Santa Margherita Gruppo Vinicolo ha sottolineato quanto il legame viscerale con la terra si riflette nelle scelte quotidiane dell’azienda vinicola, impegnata nella tutela dell’ambiente per garantire un futuro sostenibile:
“Genesis è condivisione, conoscenza e rispetto dei ritmi della natura e amore per il territorio.”
Anche Riccardo Felicetti Amministratore Delegato del Pastificio Felicetti ha espresso la propria soddisfazione per essere parte di un evento così significativo:
“Genesis incarna i nostri valori, dove ogni elemento ritorna al suo ciclo naturale. Aver fatto parte di questa iniziativa significa abbracciare una visione condivisa, volta a preservare l’ambiente e a costruire un futuro più sostenibile. Produrre la nostra pasta nel cuore delle Dolomiti, un luogo di straordinaria bellezza e delicatezza, è la missione che perseguiamo con passione.
L’acqua del Latemar, che dà vita al nostro prodotto, rappresenta il legame essenziale con questo territorio unico. Per questo motivo, siamo particolarmente orgogliosi di aver rappresentato l’elemento dell’acqua in un progetto così importante. Genesis, promuovendo un approccio rispettoso e circolare alla natura, incarna i nostri stessi valori, dove ogni elemento ritorna al suo ciclo naturale. Aver fatto parte di questa iniziativa significa abbracciare una visione condivisa, volta a preservare l’ambiente e a costruire un futuro più sostenibile per le generazioni future”.
Orgoglio anche da parte del Consorzio Parmigiano Reggiano, a voce della Marketing Manager Carlotta Barbieri:
“Il nostro ruolo come rappresentanti dell’elemento dell’aria ci ha permesso di evidenziare l’importanza che attribuiamo alla qualità e alla sostenibilità. Crediamo fermamente che la purezza dell’ambiente sia cruciale per mantenere standard elevati e, per questo, ci impegniamo a combattere l’inquinamento. Genesis è stata l’occasione ideale per riaffermare il nostro supporto a una produzione responsabile e a una maggiore armonia con la natura”.
Una visione per il futuro
Con questa quarta edizione, Genesis ha dimostrato ancora una volta come la gastronomia possa essere un potente strumento di riflessione e cambiamento. Attraverso la cucina, la natura e la condivisione di idee, l’evento ha ispirato tutti i partecipanti a compiere scelte più consapevoli per sé e per il pianeta.
La missione di Genesis non si conclude qui, ma continua, spingendo tutti a fare della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente una priorità.
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