Sapori Ticino 2024: nel piatto la Germania

Sapori Ticino 2024.

Una celebrazione di eccellenze culinarie e culturali, a tema Germania.

L’autunno ticinese si prepara ad accogliere un evento straordinario, un omaggio alla cultura gastronomica e vinicola di un Paese che, seppur vicino, spesso rimane una sorpresa per chi ne esplora le profonde radici culinarie.

Dal 29 settembre al 24 novembre 2024, il festival San Pellegrino Sapori Ticino torna con la sua XVIII edizione, e quest’anno brilla sotto la bandiera della Germania, rivelando una nazione gastronomica in costante evoluzione, pronta a sorprendere e affascinare con i suoi sapori, i suoi chef stellati e la sua ricca tradizione culturale.

Edizione 2024: la Germania protagonista

Dopo aver dedicato edizioni passate di San Pellegrino Sapori Ticino a Paesi come Italia e Francia, anch’essi confinanti con la Svizzera, la scelta della Germania appare tanto logica quanto affascinante. Una nazione che, negli ultimi anni, ha visto una vera e propria esplosione creativa nella sua scena gastronomica, come dimostrato dall’incremento di ristoranti stellati nella guida Michelin 2024.

La Germania non è più solo patria di salsicce e birra, ma un crocevia di influenze che spaziano dall’eleganza francese all’innovazione contemporanea.

A capo di questa rivoluzione troviamo Thomas Bühner, una delle figure più influenti del panorama culinario tedesco.

Con trent’anni di esperienza e una filosofia sensoriale unica, Bühner guida un gruppo di 11 chef stellati pronti a incantare i palati del Ticino, portando la cucina tedesca a vette di sperimentazione ed eccellenza.

Ex detentore di tre stelle Michelin, Bühner ha scelto di esplorare il mondo per trovare nuovi sapori e prospettive, aprendo un nuovo ristorante a Taipei, senza mai dimenticare le sue radici tedesche. Ed è proprio questa combinazione di tradizione e innovazione che promette di essere il filo conduttore dell’edizione 2024 di Sapori Ticino.

Un festival di incontri e scambi culturali

L’essenza di S.Pellegrino Sapori Ticino non è solo la gastronomia, ma lo scambio culturale che da sempre caratterizza il festival.

Come racconta Dany Stauffacher, CEO e fondatore dell’evento:

“l’obiettivo è creare un ponte tra culture attraverso il cibo, ed è per questo che la Germania, con il suo patrimonio storico e il suo crescente impatto nel mondo del fine dining, è il Paese ospite ideale”.

Il festival sarà  preceduto da una presentazione speciale a Monaco di Baviera, poco prima dell’Oktoberfest, per valorizzare le eccellenze ticinesi e svizzere in una delle capitali più dinamiche della Germania.

Questo scambio culturale trova radici profonde anche nella storia: oltre tremila tedeschi risiedono oggi in Ticino, attratti dalla bellezza dei paesaggi e dall’atmosfera di questo angolo di paradiso.

Figure come lo scrittore Hermann Hesse, che si trasferì a Montagnola nel 1919, testimoniano il legame secolare tra le due culture. E nel 2024, questo legame si rinnova attraverso la celebrazione della cucina e dell’ospitalità.

Eventi gastronomici tra lusso e tradizione

L’edizione 2024 di Sapori Ticino promette un’esperienza sensoriale unica, ospitata in alcune delle più belle location del Ticino.

Dall’inaugurazione all’Hotel Splendide Royal di Lugano, dove i più grandi chef degli Swiss Deluxe Hotels daranno il via al festival, fino al gran finale nello stesso luogo, ogni cena sarà un viaggio tra tradizione e innovazione, ospitata in ristoranti e hotel di lusso, tra cui la splendida Tenuta Castello di Morcote, che farà da cornice a un’esclusiva Dîner au Château.

Le serate vedranno protagonisti alcuni dei migliori chef tedeschi, ognuno con la propria interpretazione della cucina moderna e classica tedesca, unita a ingredienti locali e influenze internazionali. Un’opportunità unica per scoprire i sapori della Germania, dalle sue reinterpretazioni moderne dei piatti tradizionali all’innovazione più audace, in un dialogo costante con i colleghi ticinesi.

E come ogni anno, non mancheranno gli appuntamenti oltre Gottardo, con serate a Ginevra e Zurigo, dove gli chef ticinesi si esibiranno nelle storiche strutture dei Swiss Deluxe Hotels, portando con loro l’eccellenza della cucina del Sud delle Alpi.

Giovani talenti e nuove collaborazioni

Un’altra grande novità di quest’anno è la collaborazione con la prestigiosa EHL di Losanna, considerata la migliore scuola al mondo per l’ospitalità. Questa partnership segna un momento importante per la crescita della cultura dell’ospitalità nel Ticino e in tutta la Svizzera.

Sarà un’occasione per gli studenti di mettersi alla prova e sperimentare cosa significhi organizzare un evento di tale portata, sotto la guida di chef affermati come Lucrèce Lacchio, che sarà protagonista della serata dedicata alle donne del festival.

Inoltre, il festival si apre ai giovani chef del futuro con alcune serate speciali dedicate ai vincitori del concorso San Pellegrino Young Chef, un’iniziativa che avvicina le nuove generazioni alla gastronomia del domani.

L’arte della cucina e dell’ospitalità

S.Pellegrino Sapori Ticino risulta quindi come un grande festival gastronomico e allo stesso tempo un evento che celebra la cultura, la creatività e l’arte dell’accoglienza. È un’occasione per scoprire non solo i sapori, ma anche le storie che questi portano con sé, intrecciando tradizioni antiche e innovazioni contemporanee.

L’edizione 2024, con la Germania al centro della scena, è un appuntamenoto da segnare in calendario, soprattutto per chi desidera lasciarsi sorprendere dalla Germania che non ti aspetti!

Noi apriremo le danze a Morcote, seguiteci!