Il relax greco di Corfù. 10 cose da fare assolutamente.

Le 10 cose da fare assolutamente a Corfù.

Tra divertimento, relax, spiagge da sogno e cucina locale.

Situata nel Mar Ionio, l’isola di Corfù è una delle mete affascinanti della Grecia, comoda per gli Italiani perchè facilemte raggiungibile sia in aereo che via mare.

Con una combinazione unica di paesaggi mozzafiato, antiche rovine, spiagge di sabbia dorata e una cultura culinaria straordinaria, Corfù è una destinazione che accontenta ogni tipo di viaggiatore, dai più esigenti che troveranno calette isolate agli amanti della vita nottura e delle spiaggie attrezzate

In tutto questo non manca il gusto della cucina e dell’ospitalità greche.

Ecco le 10 esperienze imperdibili che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile.

1. Esplorare la Città Vecchia di Corfù (Kerkyra)

La capitale dell’isola, Kerkyra, è un autentico gioiello architettonico e culturale. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la città vecchia si distingue per il suo fascino veneziano, con un labirinto di stradine acciottolate (i famosi “kantounia”), edifici color pastello e balconi fioriti.

L’atmosfera qui è un mix unico di storia e modernità.

Da non perdere la Fortezza Vecchia, costruita per proteggere la città dalle invasioni ottomane, da cui si gode di una vista panoramica sulla costa e il mare. Una passeggiata lungo la Spianada, una delle piazze più grandi d’Europa, vi porterà fino al Liston, una fila di eleganti caffetterie ispirate alla Rue de Rivoli di Parigi, perfette per un caffè al tramonto.

Tra le viuzze un sussegirsi di ristoranti con cucina tipica, ma anche ottime pizzerie e ristoranti internazionali, insieme a negozi di artigianato locale.

2. Rilassarsi sulla spiaggia di Paleokastritsa

Paleokastritsa è una delle destinazioni balneari più famose e affascinanti di Corfù.

Questa baia, circondata da colline verdi e scogliere spettacolari, è conosciuta per le sue acque cristalline che variano dal turchese al blu profondo. Diverse spiaggie di ciottoli o sabbia fine, tutte perfette per rilassarsi o fare snorkeling.

Per gli amanti di esplorazioni marine il consiglio è di noleggiare una barca per visitare le grotte nascoste lungo la costa.

Il vicino Monastero di Paleokastritsa, arroccato su una collina, merita una visita sia per il suo fascino spirituale sia per il panorama mozzafiato che offre sulla baia.

3. Visitare il Palazzo di Achilleion

Il maestosoPalazzo di Achilleion, costruito nel 1890 per l’imperatrice Elisabetta d’Austria (la famosa Sissi), è una delle attrazioni culturali più affascinanti di Corfù.

La costruzione della residenza, ideata dall’architetto italiano Caritto in stile pompeiano, ruota come si deduce dal nome intorno al mito dell’eroe Achille. Oggi trasformato in museo ospita numerose opere ispirate alla mitologia greca come la famosa scultura dell’Achille morente, fulcro dei meravigliosi giardini dell’Achilleion dove palme, rose, fichi d’India fanno risplendere ancora di più il palazzo insieme alla splendida vista sul mare.

Gli interni riccamente decorati e gli affreschi riportano nell’epoca imperiale. I giardini, con la celebre statua dell’Achille morente, sono perfetti per una passeggiata rilassante.

4. Nuotare al Canal d’Amour e farsi maschere di argilla

Una delle spiagge più iconiche di Corfù è il Canal d’Amour, vicino alla località di Sidari.

Questa baia è famosa per le sue affascinanti formazioni rocciose di arenaria che creano piccoli canali e grotte naturali. Secondo la leggenda, le coppie che nuotano insieme attraverso il canale si sposeranno presto, rendendola una meta romantica e suggestiva.

Le acque limpide e calme sono ideali per fare snorkeling, e la spiaggia offre un’esperienza unica grazie alla bellezza naturale e alla leggenda che la circonda.

Nella vicina Apotripiti Beach, meno turistica e meno affollata, questo rituale “all’argilla” è ancora più semplice raggiungendo le due isolette nella baia, entrambe completamente argillose e facilmente raggiungibili a nuoto.

5. Divertirsi nella movida di Kavos

Per chi cerca divertimento e vita notturna, Kavos insieme a Ipsos è il centro della movida corfiota.

Situata all’estremo sud dell’isola, Kavos è una delle località più vivaci, soprattutto tra i giovani. Un piccolo pase di pescatori che offre tanta vita.

Durante il giorno, le sue spiagge offrono sport acquatici e beach party, mentre la sera le strade si animano con bar, pub e taverne che restano aperti fino alle prime luci dell’alba.

Alcune delle migliori spiagge di Kavos includono la stessa spiaggia di Kavos, che offre una vista mozzafiato sul Mar Ionio ed è l’arenile preferito dagli inglesi, e la più distante spiaggia di Lefkimmi, un luogo popolare per il windsurf e il jet ski.

6. Escursione sul Monte Pantokrator

Gli amanti del trekking e della natura non possono perdersi una visita al Monte Pantokrator, il punto più alto dell’isola con i suoi 906 metri.

L’escursione verso la vetta è un viaggio tra paesaggi mozzafiato e villaggi pittoreschi come Strinilas. Una volta in cima, si gode di una vista spettacolare su tutta Corfù, e nelle giornate più limpide anche sull’Albania e sule coste dell’Italia meridionale.

Sul monte si trova anche il Monastero del Pantokrator, un luogo di pace e spiritualità. Il nome “Pantokrator” significa proprio “colui che tutto domina”.

7. Gustare la cucina corfiota

La gastronomia corfiota è un’esperienza sensoriale unica, per chi apprezza la cucina greca sarà una riscoperta, pr chi non la conosce sarà un piacevole incontro.

Particolare importanza dal punto di vista culinario, assumono i prodotti locali come il miele, l’olio, il formaggio e lo yogurt di capra, ma anche piatti isolani come la “Pastitsada” o il “Sofrito” meritano di essere provati almeno una volta.

Il sofrito è una specialità a base di manzo cotto lentamente con aglio, prezzemolo e vino bianco; la  pastitsada è un piatto di carne speziata con pasta che risale alle influenze veneziane.

Assolutamente da provare anche i bouchée di kumquat, un frutto tipico dell’isola utilizzato sia per marmellate che per liquori. Molti ristoranti offrono anche il tsitsibira, una birra allo zenzero locale, perfetta per rinfrescarsi nelle calde giornate estive.

Fra gli antipasti tipici ci sono la melitzanosalata, la taramosalata e lo tzatziki che sono delle creme da spalmare sul pane rispettivamente di melanzane, uova di pesce e l’ultima, la più conosciuta, di yogurt, cetrioli ed aglio.
L’ Avgolemono è una salsa a base di uova e limone che accompagna la carne e le zuppe.

Tra gli antipasti in stile “affettato” ci sono il Numbulo ed il Burduni:

  • il Numbulo è un particolare tipo di affettato prodotto solo sull’isola di Corfù, viene preparato con controfiletto di maiale affumicato, poi insaccato e lasciato stagionare;
  • il Burduni è invece un antipasto corfiota simile ad una salsiccia, preparato con sangue di maiale, interiora, cipolla e spezie; fatto poi friggere viene servito a fettine. Non si trova facilmente nelle taverne, lo si deve far fare appositamente.

Altri salumi che si trovano sul mercato sono le salsicce, la pancetta e il “salado” che è un salame non affumicato.

Pur trovandoci su un’isola, la carne viene consumata alla pari del pesce e le ricette che a Corfù la contengono sono numerosissime.

Tra le ricette di pesce il Bourdeto è una specie di zuppa di pesce, cucinata generalmente con pesci di scogliera tipo scorfano in una salsa piccante composta da pepe rosso, cipolle, sale, olio d’oliva (con questa ricetta vengono usati anche il baccalà, il merluzzo o le seppie) e il Savouri (pesce fritto e servito in salsa di aglio, rosmarino, aceto, uvetta e finocchietto selvatico).

Tra i formaggi, i più diffusi nei ristoranti e nelle taverne sono sicuramente il feta (a base di latte di pecora e prodotto anche in una versione più piccante), il manuri (bianco e saporito è prodotto anche questo con latte di pecora), il kefalotiri (formaggio di pasta dura adatto per essere grattugiato) e i due formaggi tipici dell’isola: il tirokafteri (formaggio pepato tenero che si spalma, tanto piccante che viene servito come antipasto) ed il ladotiri (formaggio piccante da gustare da solo ma anche utilizzato nella preparazione di alcuni piatti).

Tra i dolci degna di nota la Sicomada, una sorta di torta contadina preparata con fichi secchi impastati con arachidi, mandorle, buccia d’arancia, noce moscata, pepe, cannella, mosto ed ouzo. Dolci tipici che si trovano solo a Corfù sono lo Tsaletia (schiacciatine di uva passa e granoturco fritte e poi spolverate di zucchero a velo), la Fogatza (una specie di brioches) e la Tzintzola (giuggiole secche con uvetta e sesamo).

L’isola di Corfù è inoltre l’unico luogo, assieme alla Sicilia, dove in Europa viene coltivato il Mandarino Cinese. Importato dagli inglesi intorno al 1850 oggi questo piccolo frutto è utilizzato per produrre il celebre Kum Quat di Corfu, un liquore dolce venduto un po’ ovunque sull’isola insieme a marmellate e sciroppi, addirittura più del noto Ouzo, liquore d’anice.

Un’altra bevanda particolare dell’isola è la Tsitsibira che è molto gustosa e dissetante ed è preparata con succo fresco di limone, olio di limone, acqua, zucchero e zenzero tritato.

Per quanto riguarda il vino, Corfù in antichità era famosa per la sua produzione ma con i Veneziani le viti furono sostituite dagli ulivi ed oggi solo una piccola percentuale della coltivazione è dedicata ai vigneti.  Fra i vini che ancora si producono sull’isola ci sono: il Petrokoritho (rosso brusco), Fraula (rosso corposo), Skopelitico (rosso), il Kakotrygis (bianco secco), il Moscato (bianco delicato), Martzavi (rosso forte), Afioni, Robola, Pinpiniola…

8. Gita in barca a Paxos e Antipaxos

Per una giornata all’insegna del mare, un’escursione alle isole vicine di Paxos e Antipaxos è un must.

Partendo dal porto di Corfù, in un ora e mezza circa di navigazione si possono raggiungere ed  esplorare le acque turchesi che circondano queste isole incontaminate, famose per le loro grotte marine e spiagge di sabbia bianca. Antipaxos, in particolare, è nota per avere alcune delle acque più cristalline di tutta la Grecia, perfette per fare snorkeling. Durante il tragitto potrete anche ammirare le imponenti scogliere di Paxos e scoprire le sue calette nascoste.

9. Monastero di Vlacherna e Isola dei Topi (Pontikonisi)

Uno dei luoghi più fotografati di Corfù è il Monastero di Vlacherna, situato su una piccola isola collegata alla terraferma da un pontile.

Questo piccolo monastero bianco, circondato dal mare, è un luogo suggestivo e tranquillo. Dal molo è possibile prendere una barca per la vicina Isola dei Topi (Pontikonisi), un piccolo paradiso verde immerso nelle acque del Mar Ionio. Secondo la leggenda, questa isola sarebbe la nave di Ulisse trasformata in pietra dagli dei.

10. Relax sulla spiaggia di Glyfada

Per chi cerca relax totale in una delle spiagge più belle dell’isola, Glyfada è la scelta ideale.

Situata sulla costa ovest di Corfù, questa lunga distesa di sabbia dorata è circondata da colline verdi e offre acque calme e trasparenti. Qui prsenti diversi beach club che servono cocktail e piatti di pesce fresco direttamente sulla spiaggia. Glyfada è perfetta per famiglie e coppie in cerca di tranquillità, con strutture ben attrezzate per ogni esigenza.

Tante altre esperienze potrebebro essere aggiunte, diciamo che con queste il viaggio a Corfù si trasfroma in una perfetta vacanza completa.