DAMA in versione estiva, tra territorio e mare

Menù estivi al ristirante DAMA Castello di San Gaudenzio.

L’Executive Chef Federico Sgorbini e il Resident Chef Alessio Spinelli in cucina tra territorio e mare.

Soffia l’estate al DAMA, tra territorio e suggestioni dal mare

Il ristorante gourmet del Castello di San Gaudenzio presenta il nuovo menu firmato dall’Executive Chef Federico Sgorbini e dal Resident Chef Alessio Spinelli: un omaggio alla cucina che parte dal territorio senza paura di lasciarsi contaminare.

Il Ristorante DAMA, situato nel prestigioso Relais Castello di San Gaudenzio, accoglie l’estate con un nuovo menu che celebra la stagionalità e l’innovazione. Avviato all’inizio dell’anno da Massimo e Dario Bergaglio, questo progetto culinario porta avanti una visione che fonde tradizione e creatività.

Siamo in un’affascinante dimora del XIV secolo, che offre un’esperienza unica.

Circondato da un giardino secolare, il relais combina storia e contemporaneità con 44 camere e suites eleganti. Le ampie sale del castello sono ideali per eventi e meeting, mentre il giardino è perfetto per cerimonie e eventi privati. La posizione strategica permette di esplorare le eccellenze enogastronomiche e culturali della zona.

Alla guida della cucina del DAMA ci sono due chef di talento: l’Executive Chef Federico Sgorbini e il Resident Chef Alessio Spinelli.

Sgorbini, classe 1986 e originario di Voghera, vanta un curriculum di esperienze stellate, da Enrico Bartolini a Le Robinie fino a The Ledbury di Londra. Nel 2018 è stato chef di Villa Naj, in Oltrepo’ Pavese, ottenendo riconoscimenti sulle migliori guide a livello nazionale. Nel 2019 l’avvio della sua avventura con il Ristorante Lino di Pavia, dove nel 2022 ottiene la sua prima stella Michelin.

Spinelli, giovane promessa del 1997, ha affinato le sue abilità sotto la guida di chef rinomati come Sergio Mei e Claudio Sadler. Proprio con quest’ultimo nel 2022 ha avviato la collaborazione come chef del ristorante Chic’n Quick di Milano, fino all’arrivo, nel 2024, al ristorante DAMA dove oggi porta la sua passione e innovazione.

Il Nuovo Menu estivo

Il menu estivo del DAMA è un viaggio tra terra e mare, articolato in diverse proposte:

  • “Oltrepò” – Tradizione e Innovazione. Questo menu mantiene piatti iconici come la Cipolla dorata di Voghera e Grana Padano 24 mesi e il Filetto di manzo Varzese servito crudo alla Rossini. Tra i primi, spicca l’Agnolotto in doppio servizio, mentre i secondi includono piatti stagionali come il Risotto al Caprino e salsa di peperoni e le Costine di maiale nero di Lomellina con dolceforte all’albicocca.
  • “Un po’ Oltre” – Un Mare di Sapori. Per chi ama il pesce, questo menù offre antipasti come la Ricciola cruda con ceviche all’italiana e le Seppie al nero con gazpacho di pomodori cuore di bue. Tra i primi, sorprendono i Gamberi della Liguria in tartare con spaghetti freddi alla carbo_nera e il Tonno rosso mediterraneo con tagliolini ai fiori di zucchina. I secondi includono il Pesce spada con anguria e babaganoush di melanzane e l’Ombrina Boccadoro alla Mugnaia.

A completare il pasto, anche quattro proposte dolci a tema “Oltrepò” e “Un po’ Oltre”.

Si va dal tipico Bacio di Dama – signature dessert del DAMA – al tradizionale abbinamento tra pesche e cioccolato declinato negli insoliti Ravioli al cioccolato e amaretto con infuso freddo di pesche di Volpedo; ancora il freschissimo Melone sciroppato alle spezie con semifreddo allo yogurt del Boscasso di capra e sorbetto al basilico Ligure, affiancato da Mango e Vaniglia, inedito omaggio al Solero, il celebre gelato in stecco diffuso a metà degli anni Novanta.

La cantina del DAMA, curata dal sommelier Davide Canina, offre 250 etichette selezionate.

La carta vini è un viaggio tra i terroir più importanti, con un focus sui vini dell’Oltrepò e un confronto con le principali zone vitivinicole europee. Tra le etichette italiane, spiccano quelle del Piemonte e della Toscana, senza dimenticare altre regioni come l’Alto Adige, il Friuli e la Campania.

Il DAMA si presenta come un’esperienza culinaria da vivere insieme al contesto territoriale, godendo della parte di Oltre Po e affacciandosi verso il  versante marino in un gioco che anche logisticamnete può proiettare dalla città alla costa, in un immaginario (o reale) viaggio di sapori e di scoperta.

=>  Guarda qui il nostro Reel sul menu primaverile.