Al Life Source di Bergamo lo chef spagnolo Borja Marrero Vazquez

Al Life Source di Bergamo si celebrano le capitali della Cultura 2023.

Cena a 4 mani con lo chef spagnolo Borja Marrero Vazquez, del Ristorante Muxgo a Las Palmas, Canarie.

Come abbiamo raccontato, da Ottobre 2022 a Marzo 2023, sei chef internazionali di JRE-Jeunes Restaurateurs sono stati e saranno ospiti a Le Terre Gourmet Restaurant, per cene stellate internazionali.

Ogni serata conduce gli ospiti alla scoperta di un menu unico caratterizzato da una visione sostenibile della cucina e dagli ingredienti locali delle terre di Bergamo e Brescia: un omaggio alla Capitale Italiana della Cultura 2023.

E a dicembre una cena con lo chef spagnolo Borja Marrero Vazquez, del Ristorante Muxgo a Las Palmas, Canarie, dedito al vegetale e alla ricerca del naturale.

Un incontro special tra la cultura di Bergamo e del territorio lombardo e quella dello chef spagnolo, in diretta da una delle isole canariane.

Lo chef Borja Marrero Vazquez è nato e cresciuto a Gran Canaria, dove ha imparato a conoscere la cucina locale e gli ingredienti che la sua isola natale ha da offrire.

Una formazione alla Hofmann School di Barcellona, e poi esperienze negli Stati Uniti e in Messico, dove ha aperto il suo ristorante e ha lavorato per gruppi alberghieri messicani e celebrità locali.

Tornato nella nativa Las Palmas, ha avviato il suo progetto KM0, totalmente sostenibile e con un formato “a circuito chiuso”, che lo ha portato a farsi conoscere nella Spagna continentale.

Con l’apertura del suo attuale ristorante MuXgo nell’Hotel Sostenible Catalina Plaza, nella capitale di Gran Canaria, ha creato il contesto per riunire la sua esperienza e il suo approccio di alta qualità a KM0.

Ma torniamo alla serata a 4 mani, con una altrenanza di piatti dell’ executive de Le Terre Restaurant e lo chef spagnolo.

Una presentazione iniziale che ha raccontato, anche con simpatici aneddoti, l’incastro e la ricerca di alcuni prodotti, come la corteccia di pino per realizzare uno degli amouse bouuche dello chef spagnolo, un piccolissimo assaggio che in sè contiene tutta la essenza di bosco, se mai si volesse immaginar di degustarne uno intero!

Una atmosfera informale e gioiosa, con una alternanza di racconti di piatti e di ingredienti e conuna presenza degli chef al pass esterno che ha regalato grande convivialità.

Questo il menu presentato:

  • AMOUSE-BOUCHE
Nigiri di limousine bergamasca
Polenta fritta e branzi
Bozzolo di formaggio cremoso con capretto stufato
Corteccia di pino cremoso e latte di pecora
  • ANTIPASTO
Polpo con cavolo nero e panella di ceci
Minestra dei nostri formaggi con roccia di gofio e perle
  • PRIMO PIATTO
Risotto di Salera di Martinengo con cime di rapa, spuma di Bagnacuda e 
crumble leggermente piccante
  • SECONDO PIATTO
Agnello accompagnato da riso cremoso, 
panino alle erbe e canna selvatica dal “burrone”
  • DESSERT
Mangia e bevi al Melograno
Torta ai fichi d’india con crema ai fichi d’India e fico d’India sottaceto

Intriganti gli amouse bouche, con un gioco di integrazione tra le 4 mani, gioco che ha continuato con le altre portate fino ad esplodere in un dolce da mille tutto studiato sul fico d’india in diverse consistenze.

E questo ci apre solo il desiderio di andare a trovare lo chef a Las Palmas dove tra i menu degustazione ne ha uno interamente basato su questo ingrediente.

E dalla chiacchierata fatta a fine chìena con lo chef, sono state messe in evidenza le numerose proprietà di questo frutto, come a dire che quel dolce alla fine è anche terapeutico!

Una piccola parentesi per raccontarle: 

ricchi di vitamine e di sali minerali, i frutti sono utilizzati come alimento con funzione astringente per la presenza dei semi, o lassativa, utilizzando il solo succo. Importanti sono anche le funzioni depurative, anche a livello epatico, nonché quelle diuretiche: si facilita la diuresi favorendo nel contempo l’eliminazione dei calcoli renali.

Vengono anche utlizzati come rimedio alle scottature; eccellenti si rivelano poi le proprietà antiossidanti, molto efficace è l’estratto di fico d’India nella cura dei postumi della intossicazione alcolica.

Recenti studi ne hanno evidenziato anche la possibilità di utilizzazione nel trattamento del diabete e del colesterolo.

Insomma un vero toccasana che speriamo presto andremo a degustare al Muxgo Rstaurant:

Una cocina de territorio de la mano del reconocido chef Borja Marrero cuya filosofía se basa en el producto de kilómetro 0 y proveedores locales.

“Los platos del Restaurante Muxgo no se inician en la cocina sino en nuestra propia finca Borja Marrero de carácter ecológico y sostenible”

 

La serie di cene stellate proseguirà con l’anno nuovo, il prossimo appuntamento, il 23 gennaio prossimo,vede la presenza accanto allo chef di casa Pettè del francese Grégory Doucey del ristorante In-Fine, a Frontignan, con questo il menu:

  • Hamburger di scampi con fresco di cetrioli
  • Salvia fritta con sarde di Montisola
  • Bufalo Blu Crunch alla Mela
  • Polpettine di Seppia con granella di nocciola con Salsa di Carota affumicata e Cavolo riccio
  • Carota Crazy
  • Raviolo rosso, Ricotta di Bufala 4 Portoni, Cavolo nero, Burro di montagna e gocce di ‘Nduja
  • Storione Confit allo Sciroppo di Cedro, Cicoria, Jus di Carne acidulata
  • Chupito di limone con caviale al balsamico
  • Variazione intorno al cioccolato 65% e all’aneto

Interessante, oltre alla scoperta dei menu e degli chef internazionali, è di certo il contesto in cui si svolge l’iniziativa.

Le Terre Gourmet Restaurant, teatro di un ideale viaggio culinario, tra luoghi e ricordi, alla volta di sapori contemporanei.

Finestra gastronomica privilegiata su una delle città d’arte più celebri d’Italia qualee può essere Bergamo, Le Terre
Gourmet Restaurant si presenta con menu assolutamente stagionali, con quattro cambi menu, con menu degustazione, e con piatti veg e per celiaci.

Il punto fermo è la proposta di prodotti stagionali a km zero, di altissima qualità e ricercatezza per singolarità, che
diventano protagonisti capaci di fondere la tradizione della migliore cucina italiana, e in particolare bergamasca, con la creatività di suggestioni sperimentali basate sulla filosofia del contrasto.

Il gusto classico convive e si armonizza con quello contemporaneo, creando percorsi di degustazione tra solide certezze, reinterpretate in chiave moderna, e guizzi sorprendenti, alla scoperta di sapori inediti ed ecosostenibili del territorio.

E in questo contesto si inseriscono in modo ottimale le propost internazionali studiate alla perfezione.

Per partecipare alle prossime cene, riservate il vostro posto!

Photo Credits Giovanni Malgarini