Percorsi d’Abruzzo a Milano con serate degustazione.
10 serate tra maggio e giugno, con aperitivi e cene, con protagonisti i vini abruzzesi.
Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con Fisar Milano dedica ai vini regionali “Percorsi d’Abruzzo”, 10 serate tra metà maggio e metà giugno, con un’iniziativa diffusa nei locali della città.
I vini abruzzesi protagonisti anche a Fermento Milano Spring il 22 maggio.
Prende il via la rassegna “Percorsi d’Abruzzo”.
Un viaggio alla scoperta dei tesori enologici della regione più verde d’Europa, dove montagna e mare si incontrano dando origine a un territorio e a una variegata proposta di vini.
Abbiamo spesso parlato di questa regione a livello gastronomico (leggi il nostro approfondimento sui 10 piatti della cucina abruzzese), qui vogliamo seguire la linea dei vini!
Organizzato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con la Delegazione Fisar Milano, l’esplorazione sensoriale si struttura in una rassegna in programma dal 13 maggio fino a fine giugno, di cui sono state ad oggi confermate ben 10 tappe tra aperitivi, apericene e cene, otto a maggio (il 13, 17, 18, 20, 24, 25, 27 e 28 maggio) e due a giugno (il 10 e il 15 giugno), in alcuni dei più interessanti locali della città.
Un’altra occasione di visibilità la darà Fermento Milano Spring, nuova iniziativa sempre di Fisar Milano in attesa della VI Edizione di Fermento Milano a ottobre.
Il 22 maggio infatti al Grand Visconti Palace Hotel, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha in programma una masterclass alle ore 18.00 dedicata al Pecorino d’Abruzzo e porterà inoltre i vini regionali ai banchi d’assaggio per la degustazione libera nei Giardini d’Inverno del Grand Visconti Palace Hotel.
Come spiega il presidente del Consorzio Valentino Di Campli:
“Milano è una città particolarmente vivace e i suoi wine lover sono molto curiosi di scoprire, oltre ai vini, anche i territori e i luoghi di origine. L’obiettivo è di avvicinare il pubblico di appassionati alla nostra regione nel suo insieme partendo dalle nostre denominazioni”.
Tanti vini da raccontare, tanti territori da scoprire.
Dal Montepulciano d’Abruzzo che rappresenta la parte più identificativa della cultura enoica regionale ed è uno dei Rossi più bevuto in tutto il mondo, fino ai bianchi autoctoni Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo la cui denominazione quest’anno festeggia i 50 anni.
Senza dimenticare la prima denominazione in Italia dedicata esclusivamente alla tipologia rosata, il Cerasuolo d’Abruzzo, e poi la Passerina, la Cococciola e il Montonico, tipologie meno conosciute ma interessanti, assieme agli spumanti da uve autoctone.
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