Deejay Wine Club via podcast su Radio Deejay.
Puntate sul vino con Adua Villa, esperta sommelier, e con dj e vignaiolo Francesco Quarna, direttamente dalla cantina di Radio Deejay.
Deejay Wine Club nasce con l’idea di creare e diffondere una cultura del vino in stile Pop, divertente e mai troppo seria.
Un dialogo a puntate, leggero e inclusivo che, attraverso curiosità, “storie di vite” e aneddoti permette all’ascoltatore di accrescere le proprie conoscenze relative al mondo del vino.
A raccontare tutto questo Adua Villa alias @globetrottergourmet insieme al dj e vignaiolo Francesco Quarna, direttamente dalla cantina di Radio Deejay.
Una serie che va oltre gli schemi, tra vini alternativi e nobili realtà, mode e marketing, sopravvalutati e sottovalutati del settore. Un podcast in stile Pop in chiave divertente.
Fondamentali restano il contenuto, le nozioni e gli aneddoti curiosi. In ogni puntata un produttore diverso.
Tra i temi trattati quello delle ricette che vagano nel web e quello dell’uso dei suoni del vino, un trend conosciuto come ASMR, che oggi si pone in crescita costante, ammaliando e divertendo l’ascoltatore.
La serie podcast Deejay Wine Club è prodotta da OnePodcast, la factory creativa di Radio Deejay, e può essere ascoltata sull’App OnePodcast, sull’app Radio Deejay, su Spotify, su Apple Podcast e su Amazon Music.
Ci rivela Adua Villa che, già in passato, ha collaborato con Radio 2 oltre che con la televisione, e che abbiamo avuto il piacere di “vedere all’opera col calice in mano” in un viaggio tra i vini dell’Etna:
“Deejay Wine Club diventa ora una nuova occasione per parlare ad un pubblico di curiosi, semplici appassionati o consumatori occasionali che però cercano tutti la piacevolezza e la condivisione in una bottiglia.
Sono entusiasta di questa nuova esperienza all’insegna del divertimento e della leggerezza che spero il pubblico apprezzerà”.
Come spiega Francesco Quarna non si tratta di un corso di degustazione:
“Non è un manuale di viticoltura: semplicemente ci siamo divertiti a parlare di vino senza prenderci troppo sul serio. Un flusso di coscienza “pop” che cerca di smontare l’aura di sacralità di cui spesso questo tema è vittima.
Da tempo avevo in mente di realizzare un podcast sul vino in stile DEEJAY, con un tono di voce conviviale e leggero, e in Adua ho trovato una partner in crime perfetta”.
Le prime puntate toccheranno queste tematiche:
- “My name is Tannino” per scoprire uno dei termini più abusati (e meno compresi) del mondo del vino: il tannino appunto, di cui Adua e Francesco smontano con il sorriso l’esclusiva aura.
- “Miti e falsi miti del vino”. Una puntata iconoclasta tra vini “punk” in lattina e champagne entrati nel mito. Adua Villa e Francesco Quarna smontano alcune certezze legate al mondo del vino e ci elevano all’Olimpo del nettare di Bacco. Tra alti e bassi enoici, non mancano consigli pratici: ad esempio, come farsi la cantina perfetta.
- “Naturale come il vino”, tra etica e leggenda, moda e buon senso, estetica e rispetto per l’ambiente attraverso alcune semplici domande alle quali rispondono i due wine-dj. Quando un vino può definirsi “naturale”? Ma soprattutto, esiste davvero?
- “L’ultimo bicchiere”. “Ad ogni vino il suo bicchiere o esiste il bicchiere “passepartout”? Probabilmente sono affermazioni entrambe valide. Francesco Quarna e Adua Villa in un dialogo pop sull’arte della degustazione, a partire dall’importanza del calice e della temperatura di servizio.
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