Blue Monday: 9 idee per affrontarlo con gusto!

Lunedi 17 gennaio: il Blue Monday 2022.

Il giorno più triste dell’anno. Un’invenzione per tirarsi su? Ottime e golose idee per farlo!

Il giorno più triste dell’anno, anche detto Blue Monday, si basa su una precisa formula matematica prodotta dallo psicologo Cliff Arnall, psicologo affiliato all’università di Cardiff.

Tuttavia l’università ha preso le distanze da Arnall e nel corso del tempo è emerso che la lo studio scientifico e le formule elaborate siano di fatto una bufala, creata ad hoc dall’agenzia di viaggi Sky Travel e poi fatte firmare – previo compenso – ad alcune persone per dare autorevolezza.

Una trovata pubblicitaria del 2005 per convincere i propri clienti che la loro tristezza del mese di gennaio aveva un fondamento scientifico, e dunque la si poteva combattere con una vacanza.

Il Blue Monday comparve dunque la prima volta all’interno di un comunicato stampa aziendale successivamente fu ripreso da molte testate giornalistiche dandogli una presunta rilevanza scientifica Lo stesso Arnall tuttavia confessò, a distanza di anni, di aver sottoscritto le conclusioni già preconfezionate dall’agenzia in cambio di un compenso.

Ecco qui, si tratta di una bufala!

Ma chissenefrega?!

E allora diamoci l’opportunità e il pretesto di renderci più felici, e rendere meno triste il giorno più triste dell’anno.

Ci vengono in aiuto ristoratori, pizzaioli, produttori di vino e tanto altro.

Vediamo alcune idee!

  1. NOIR: il vino rosso di Tenuta Mazzolino
  2. VILLA SANTO STEFANO: si beve Gioia
  3. Le pizze gourmet terapeutiche
  4. La “Beescuit Box” di Apepak
  5. Le bombette solidali di Mannarino
  6. L’arrosto rosa di Eat Pink
  7. Una visita in cantina tra Langhe e Monferrato: Dogliotti 1870
  8. Le piante dell’oroscopo con le scatole Pastiglie Leone nuova collezione
  9.  I cibi della felicità con le Phenix box

1-NOIR: il vino rosso di Tenuta Mazzolino

Tenuta Mazzolino proprone il vino perfetto per superare il giorno più triste dell’anno: Noir di Tenuta Mazzolino, massima espressione dell’azienda di Corvino San Quirico (PV) e simbolo di un Oltrepò dalle grandi potenzialità.

Nella sua versione Magnum l’etichetta è firmata dall’artista Jean Michel Folon, che ha reinterpretato i due galli con il suo stile essenziale e stilizzato, dotandoli di un’ampia coda color arcobaleno.

2- VILLA SANTO STEFANO: si beve Gioia

Nel Blue Monday occorre bere GIOIA, vino bianco Toscana IGT di Villa santo Stefano.

Un Vermentino i cui vigneti crescono a venti chilometri dalle spiagge della Versilia. Dal bouquet fruttato, leggero e dalle sfumature minerali, si abbina perfettamente a piatti di pesce e crostacei.

3-Le pizze gourmet terapeutiche

Noi italiani adoriamo la pizza, ma il palato ci impone quella gustosa di chef e pizzaioli esperti, e lo stomaco pretende quella ottima ad impasto a regola d’arte.

Ecco qui le proposte dei grandi di Milano per affrontare il blue Monday con una fetta di pizza in grado di far dimenticare ogni tristezza!

Con le sue numerose proposte in fatto di lievitati, Eataly Milano Smeraldo accontenta tutti i palati.

Si va dalla Pizza al Padellino, alta, croccante e cotta nello speciale tegamino con un filo di olio extravergine d’oliva, passando per la Pizza Grani Antichi, a base di enkir, farro, segale e kamut, fino alla tradizionale Pizza Eataly, realizzata con un impasto digeribile, leggero, gustoso e profumato.

Per addolcire la giornata lo Chef Andrea Berton propone una pizza in versione dolce con meringa, lampone e fragoline di bosco e portata al tavolo in una elegante confezione nera che trasforma in uno scrigno i tradizionali cartoni della pizza d’asporto.

Con la pizza special di Cocciuto il Blue Monday diventa solo un brutto ricordo.

L’aiuto per affrontare la giornata arriva da ingredienti freschi, italiani e gustosi. Come il topping a base di chips di trippa tripla cottura, melanzane fritte, provola affumicata, Pomodoro San Marzano D.O.P., datterino rosso infornato, parmigiano reggiano di montagna 60 mesi Malandrone 1477, olio extravergine d’oliva e basilico fresco.

Per fare il pieno di coccole Quore Italiano propone una pizza dai sapori invernali a base di mozzarella fiordilatte, zucca violina cubettata al timo, funghi porcini, guanciale croccante, scaglie di pecorino fiore sardo e pepe nero al mulinello.

Vurria mette in campo la “Porcina”, una pizza fuori menù che unisce la leggerezza del suo impasto all’aloe ad un  gusto della farcia con prodotti top.

Realizzata con Bufala Campana Dop, porcini trifolati, patate al forno, crema di Grana Padano allo zafferano, basilico fresco e olio evo, meytte allegria anche per i colori giallo sole!

4- La “Beescuit Box” di Apepak

Apepak come terapia per il Blue Monday, propone di mettere le mani in pasta, con la “Beescuit Box”.

Un pack della felicità contenente tutti gli ingredienti necessari per divertirsi in cucina realizzando dei deliziosi biscotti senza glutine da conservare nelle speciali bags realizzate in cotone biologico e cera d’api.

5- Le bombette solidali di Mannarino

I macellai del Mannarino propongono un Blue Monday solidale. Dal 17 al 19 gennaio, il 10% dei proventi dell’acquisto del golosissimo mix di Bombette  sarà devoluto a favore di “Make a Wish Onlus” per regalare un sorriso anche ai bambini affetti da gravi malattie. Perché tutti meritano di essere felici.

Si tratta dei tradizionali involtini di carne scelta di Capocollo di Maiale 100% Italiana anche nella variante di Manzo. Fatte a mano con ripieni e condimenti per tutti i gusti, si trovano fresche tutti i giorni nelle macellerie, in tutte le varianti (piccante, mortazza, pancettata, Bronte….).

6- L’arrosto rosa di Eat-Pink

Ne abbiamo parlato qui dei prodotti di carne di maiale scelta e salutare di Eat Pink.

Un metodo per superare l’umor scuro del Blue Monday è dedicarsi una cenetta in casa, con qualche delizia pronta solamente da scaldare (forno, padella o microonde) e insaporirla con verdure o altro.

Eat Pink ci corre incontro con burger, pulledpork e arrosti, costine speziate tutto cotto a bassa temperatura e messo sottovuoto.

Facile no? E Felice!

7- Una visita in cantina tra Langhe  e Monferrato: Dogliotti1870

La famiglia Dogliotti, viticoltori di Castagnole di Lanze in Cantina Dolgiotti1870, riserva un’accoglienza incredibile a chi va  a visitare la loro azienda e vuole dedicarsi qualche ora di puro benessere enologico.

Tante le formule degustative, anche in collaborazione con lo chef Diego Bongiovanni, volto televisivo:

  • la «Merenda Sinoira in cantina» (45 euro), con salumi e formaggi piemontesi, battuta di Fassona piemontese e tuorlo d’uovo croccante, tagliolini ai funghi e zabajone al Moscato d’Asti fatto al momento;
  • l’«Assaggio del Piemonte in cantina» (55 euro), con un menu di piatti tipici piemontesi elevati dalla personalità dello chef e abbinati ai vini della cantina;
  • i «picnic gourmet», dei cestini da asporto pensati per essere mangiati all’aria aperta, anche in vigna.

8- Le piante dell’oroscopo con le scatole Pastiglie Leone nuova collezione

12 scatolette in edizione limitata, che raccontano la fusione tra astrologia e botanica attraverso eleganti illustrazioni.
All’astrologia è ispirato il progetto “Zodiaco Leone”, la nuova collezione di scatolette miste dissetanti di Pastiglie Leone nata da un’idea della designer altoatesina amante della natura Petra Zublasing, ex campionessa mondiale di tiro a segno nella sua nuova veste di designer.
I suoi disegni nascono dall’approfondimento delle caratteristiche dei segni zodiacali, unito allo studio della natura e all’ evoluzione delle stagioni nel periodo dell’anno associato a ognuno di essi. Ogni accostamento segue dei criteri ben precisi e custodisce la naturalità delle iconiche pastiglie miste dissetanti Leone.
Al disegno delle piante, stilizzate e astratte, sono state accostate le rappresentazioni grafiche dello zodiaco all’ariete (ad esempio è abbinata la Forsythia; al Toro la spirea; ai Gemelli la peonia mentre al Cancro è legata l’ortensia…).

Le scatolette miste dissetanti della collezione Zodiaco Leone saranno acquistabili da lunedì 17 gennaio online, sull’e-shop di Pastiglie Leone e al dettaglio presso tutti i rivenditori italiani della storica azienda dolciaria al prezzo di 2,15 € ciascuna. 

9- I cibi della felicità con le Phenix Box

Esistono i “mood food“, ossia una serie di alimenti in grado di essere “terapeutici” e agire sull’umore. Si tratta di cibi dai principi nutritivi che aiutano a tenere a bada l’ansia e stimolano l’ormone della felicità, come ad esempio calcio e selenio.

Gli alimenti più ricchi di queste sostanze sono:

  • Legumi
  • Semi
  • Noci
  • Latte e derivati
  • Riso integrale
  • Frutti di mare

Da non dimenticare: il cioccolato! Meglio se fondente, ricco in “triptofano”, un amminoacido precursore della serotonina, è in grado di apportare rapidamente euforia, soddisfazione e gratificazione.

Quindi contro la tristezza del Blu Monday ecco gli alimenti della felicità nelle Phenix box che si trovano sulla app aziendale, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale.

E il Blue diventerà green perché si contribuisce al bene al pianeta, riducendo gli sprechi e le emissioni.

E per chi non sa come preparare i cibi della felicità, esiste il  blog aziendale con tanti spunti per i vostri piatti!

 

Ah un ‘altra curiosità sempre con protagonista Cliff Arnall: il giorno più felice dell’anno!

Questa data cadde nel 2005 il giorno 24 giugno, nel 2006 il 23 giugno, nel 2008 il 20 giugno, nel 2009 il 19 giugno, e nel 2010 il 18 giugno.

In maniera simile, ma in modo contrario, sembra che i motivi considerati dallo psicologo siano l’attività all’aperto, le relazioni sociali, la natura e la temperatura.

Tuttavia anche il giorno più felice dell’anno, in inglese Happiest Day, è considerabile una bufala.  Fu infatti l’azienda di gelati Wall’s a pagare Arnall circa 1.650 sterline per avvalorare la creazione di questa giornata su base matematica!

Calcoli o matematica a parte, dedicarsi tempo e bontà fa bene allo spirito!

E allora buon Blue Monday!