EatPink, carne rosa, sana e con il meglio dalle carni rosse e bianche.
Ambasciatrice EatPink è Valentina Giacinti, attaccante della nazionale femminile di calcio italiana.
Le carni bianche sono quelle avicunicole (pollo, tacchino, coniglio), con l’agnello ed il capretto tra le ovine ed il vitello tra bovine. Poi ci sono le carni rosse e quelle nere, ossia la selvaggina.
E infine c’è la carne rosa: è proprio il colore a dirci che la carne suina è nobile perché prende il meglio delle rosse e delle bianche.
Eat Pink è un marchio di Opas, l’O.P. – Organizzazione di Prodotto (con riconoscimento di livello europeo) più grande d’Italia che opera nelle regioni di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Marche, e rappresenta il 12% della suinicoltura nazionale.
Opas, con una unità produttiva a Carpi (Modena), ogni giorno distribuisce la carne di suino nato, cresciuto, allevato e macellato nel nostro Paese.
Dopo aver raggiunto la massima certificazione in tutte le fasi della filiera produttiva, Opas ha dato vita al marchio Eat Pink, pensando ad un vero e proprio movimento alimentare in linea con i gusti dei consumatori più attenti che vogliono scegliere la carne di maiale italiana.
Un prodotto sano, con significative qualità nutrizionali, di cui si conosce l’origine attraverso una trasparente tracciabilità di filiera e che garantisce i dettami di benessere animale.
Il valore e le proprietà della carne rosa sono stati oggetto di una dettagliata ricerca del professor Leonardo Nannicosta dell’Università di Bologna, e di dettagliate presentazioni della dottoressa Federica Bombarda, biologo nutrizionista, esperta in scienze della nutrizione umana.
Il colore rosa è deciso dalla quantità di mioglobina, che è in alta concentrazione nelle rosse, mentre è bassa nelle bianche.
Nelle rosa è a metà, e ciò è un vantaggio: la mioglobina è associata al ferro, e nelle carni rosse l’eccesso di questo elemento non viene considerato positivamente. Nelle bianche ce n’è poco, e questo può portare ad un deficit nutrizionale. Nella carne rosa, invece, è nella giusta quantità.
Il contenuto di proteine è un altro elemento importante, perché determina la crescita di organismo. Fondamentali quindi per i bambini e anche per gli sportivi, che hanno bisogno di combattere lo stress fisico determinato dall’attività sportiva
E su questo si comprende il legame tra EatPink e Valentina Giacinti, attaccante della nazionale femminile di calcio italiana, che ha sposato in pieno il messaggio dell’azienda e la diffusione del consumo di carne rosa.
Fonte importante di amminoacidi, abbiamo detto, e anche ricca di importanti minerali come magnesio, fosforo, zinco e ferro. Elementi indispensabili per un corretto equilibrio del nostro sistema immunitario, nervoso e muscolare.
La carne rosa si qualifica quindi come un cibo sano, saporito, nutriente e consigliato dai nutrizionisti.
Eat Pink ha deciso di sponsorizzare Valentina in quanto si identifica completamente nella sua figura.
Una ragazza grintosa, attenta al proprio benessere. Valentina rappresenta la combinazione tra un’alimentazione sana e una vita attiva, concetti alla base di Eat Pink e dei suoi prodotti.
Tutte le ricette Eat Pink sono veloci, pratiche da preparare e si addicono facilmente alla vita di una persona dinamica, impegnata che però non vuole rinunciare a gusto e salubrità.
Dal filetto, alle costine fino al pulled pork, i prodotti Eat Pink sono già cotti e riattivabili in microonde in pochi minuti, permettendo a chiunque di portare in tavola un prodotto sfizioso ma equilibrato dal punto di vista nutrizionale.
La carne Eat Pink è infatti nominata “la carne rosa magra”, in quanto racchiude in sè le migliori caratteristiche delle carni rosse e bianche. I tagli selezionati sono nobili, motivo per cui il prodotto ha un basso contenuto di grassi e può essere inserito in un regime alimentare equilibrato.
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