Il ristorante La Canonica di Verona a Caseus Veneti, manifestazione sui formaggi
Lo chef Saimir Xhaxhaj tra i rappresentanti della sostenibilità in cucina.
Caseus Veneti, Concorso regionale dei formaggi del Veneto, si pone come obiettivo la valorizzazione del patrimonio lattiero caseario regionale, per guidare la consapevolezza del consumatore sulla qualità e varietà dei prodotti locali.
Sette chef di altrettanti ristoranti veneti metteranno la loro arte in opera nella preparazione originale e sfiziosa di queste materie prime.
In questa occasione Saimir Xhaxhaj, del veronese La Canonica, preparerà un risotto utilizzando, come prodotto DOP, il Montasio in tre differenti stagionature: mezzano, stagionato e stravecchio.
Grandi eventi alla manifestazione di cui abbiamo ampiamente parlato: 25 e 26 settembre a Villa Contarini (Piazzola sul Brenta), la XVII edizione di Caseus Veneti.
Tra questi la partecipazione di Saimir Xhaxhaj che porterà al pubblico il suo piatto dal sapore molto intenso, che racchiude al suo interno la dolcezza leggermente piccante della mostarda di mele, la freschezza dello zenzero e del basilico e la sapidità del tastasal tostato.
Il Tastasal o Tastasale non è altro che impasto di carne fresca di maiale macinata, salata ed insaporita con abbondante pepe nero grosso frantumato, dalla colorazione rosa vivo, morbida in bocca e al tatto.
Per questo chef partire dalla tradizione per dirigersi verso nuove dimensioni inesplorate è il pane quotidiano.
La sua è “una cucina creativa, di qualità e libera, che ricerca i prodotti del territorio senza limitarvisi”, attenta ai prodotti, alle materie prime e alla ricchezza della tradizione.
Sempre con un occhio creativo, avventuriero, che azzarda accostamenti e porta i sapori e i profumi della memoria verso nuove dimensioni inesplorate.
L’obiettivo della cucina di Saimir è riassaporare le tracce gustative, i profumi dell’infanzia, che si nascondono nelle profondità indelebili della memoria, e che riemergono con forza all’improvviso in un assaggio distratto, in un sorso automatico tra un boccone e l’altro.
Del resto la partecipazione alla manifestazione prevede come argomento e filo conduttore la sostenibilità in cucina.
Nella selezione dei partecipanti è stata valorizzata La Canonica perché capace di esprimere al meglio l’idea di una cucina sostenibile in quanto si impegna quotidianamente per l’eliminazione degli sprechi e privilegia prodotti di stagione e di origine locale.
Andremo a provare di persona i piatti del ristorante…intanto alcuni racconti.
L’esperienza del ristorante La Canonica nasce grazie all’intuito del patron Lorenzo Donadel che ha deciso di scommettere fin da subito, in un rapporto di reciproca fiducia con lo chef, sulla sua creatività e su un progetto che ha la curiosità e la voglia di osare.
Un sentimento che anima Saimir e tutti i suoi collaboratori.
Creare in totale libertà: una cucina di qualità che non impone limiti o confini all’inventiva dello chef Saimir Xhaxhaj e della sua brigata.
La cucina dello chef valorizza il patrimonio enogastronomico locale con suggestioni e rimandi provenienti da diverse culture, creando accostamenti ritenuti mai banali.
Primizie dal territorio e da tutto il mondo, ingredienti maneggiati con rispetto, sensibilità e fantasia.
Quella che si può degustare a La Canonica è una cucina contemporanea, vivida e libera espressione di storie, idee, tecniche e culture.
Il maître e sommelier del locale, Luca Peretti, condivide con lo chef la stessa passione per la ricerca e per la sperimentazione, per gli abbinamenti innovativi e sorprendenti.
Il risultato è una cantina ricca di etichette di pregio, attenta ai piccoli produttori e alle eccellenze artigianali locali, a cui si affiancano le creazioni uniche di Luca, bevande e fermentati rigorosamente home-made.
Per partecipare agli show della manifstazione CaseusVeneti è necessario prenotare sul sito www.caseusveneti.it
Per informazioni sul ristorante: LA CANONICA, Vicolo San Matteo 3, 37121 Verona info@ristorantelacanonicaverona.it
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